Dichiarazione 2024: occhio alle scadenze e le modalità riguardanti il canone RAI

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
Dichiarazione dei redditi
Dichiarazione dei redditi - Photo credit: freepik

Il Modello Redditi Persone Fisiche 2024 va presentato rispettando precise scadenze e se si opta per la forma cartacea tramite un ufficio postale, il termine va dal 2 maggio 2024 al 30 giugno 2024. In alternativa, per chi sceglie la trasmissione telematica, la scadenza è il 15 ottobre 2024 e ricordiamo che questa modalità di dichiarazione può essere effettuata direttamente dal contribuente o attraverso un intermediario abilitato.

Canone Rai per le imprese: come compilare il Modello Redditi PF 2024

I contribuenti che esercitano attività d’impresa e possiedono apparecchi radio o televisivi devono prestare particolare attenzione alla sezione dedicata al Canone Rai nel Modello Redditi PF 2024. La casella apposita deve essere compilata indicando:

  • Codice 1 per apparecchi atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni radio.
  • Codice 2 per apparecchi atti o adattabili alla ricezione di trasmissioni televisive.

Questi codici si riferiscono a dispositivi presenti in esercizi pubblici, locali aperti al pubblico o utilizzati a scopo di lucro. Se il contribuente non possiede tali apparecchi, deve inserire il codice 3.

Dettagli sui codici e l’abbonamento Rai

Se nella casella Canone Rai imprese sono indicati i codici 1 o 2, è necessario riportare le informazioni sull’abbonamento Rai nei righi RS41 e/o RS42 del quadro RS del Modello Redditi PF. È fondamentale ricordare che le imprese sono tenute al pagamento del Canone radio-tv Speciale, un canone che si applica alla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive fuori dall’ambito familiare e nell’esercizio di un’attività commerciale a scopo di lucro, diretto o indiretto.

L’importo del canone speciale può essere dedotto dal reddito d’impresa, qualora siano soddisfatti i requisiti fiscali stabiliti dal D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917. In base all’art. 17 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, le imprese e le società sono tenute a indicare, nella dichiarazione dei redditi, il numero del canone speciale per la radio o la televisione relativo alla detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.

RAI – Radio Televisione Italiana

Esempi di attività che devono pagare questo canone includono alberghi, bar, ristoranti e uffici.

Condividi questo articolo
Exit mobile version