Prosegue il momento positivo per Diasorin, che ieri ha concluso in rialzo per la terza sessione consecutiva, attirando nuovamente l’attenzione degli investitori.
Il titolo ha chiuso la seduta a 101,35 euro, segnando un incremento del 2,85% e i volumi di scambio sono stati particolarmente elevati, con oltre 4,4 milioni di azioni passate di mano, nettamente superiori alla media degli ultimi 30 giorni di circa 200 mila azioni, un nuovo rialzo che segue il rally di oltre il 5,5% registrato nella sessione di venerdì scorso.
Performance del Primo Trimestre
La recente diffusione dei risultati del primo trimestre ha giocato un ruolo fondamentale nell’attrarre gli acquisti con Diasorin che ha chiuso il periodo con un utile netto reported in aumento del 10%, raggiungendo i 46 milioni di euro. Il fatturato si è mantenuto stabile a 289 milioni di euro a cambi costanti, anche se, l’EBITDA adjusted è sceso dell’1% a 97 milioni di euro, così come l’EBIT adjusted, che si è attestato a 74 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è rimasto invariato a 776 milioni di euro rispetto alla fine del 2023.
Il management di Diasorin ha confermato le previsioni per il 2024, indicando che l’andamento del primo trimestre è coerente con la parte alta della guidance e si prevedono ricavi in rialzo del 5%-7% escludendo l’effetto Covid, con un contributo Covid stimato a circa 30 milioni di euro. Secondo Equita SIM, queste previsioni implicano un fatturato di circa 1,18 miliardi di euro a cambi correnti, con un margine EBITDA adjusted del 32%-33%, equivalente a circa 383 milioni di euro.
Grazie alla maggiore top-line e a margini solidi del 34%, con un margine lordo al 66,1% e un efficace controllo dei costi di vendita e marketing, l’EBITDA adjusted è risultato significativamente migliore delle attese.
Valutazioni positive degli analisti
Anche UBS ha rinnovato la sua raccomandazione di acquisto per Diasorin, con un target price di 105 euro, evidenziando un EBITDA adjusted superiore alle attese e una guidance giudicata conservativa, mentre Banca Akros ha migliorato la propria valutazione, passando da “accumulate” a “buy” e aumentando il fair value da 106 a 116,5 euro, sottolineando la redditività del gruppo nei primi tre mesi dell’anno, con un EBITDA margin rivisto dal 32,5% al 33,3%.