Di tour operator, palestre e cinema la crisi peggiore secondo la Cgia 

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Webnews Finanza News 24

AGI – Sono i settori del commercio, servizi alla persona e l’area dell’intrattenimento i settori, in base all’andamento medio del fatturato 2020, i settori più colpiti dalla pandemia. Lo rileva Cgia di Mestre. Questi i dati: agenzie di viaggio e tour operator -73,2 per cento; attività artistiche, palestre, piscine, sale giochi, cinema e teatri -70 per cento; alberghi e alloggi -53 per cento; bar/ristoranti -34,7 per cento; noleggio e leasing operativo -30,3 per cento; commercio/riparazione di autoveicoli e motoveicoli -19,9 per cento.

In termini assoluti, la perdita di fatturato più importante ha interessato il commercio all’ingrosso (-44,3 miliardi di euro). Seguono il commercio/riparazione auto e moto (-26,8 miliardi) i bar e i ristoranti (-21,3 miliardi di euro), le attività artistiche, palestre, sale giochi, cinema e teatri (-18,3 miliardi), il commercio al dettaglio (-18,2 miliardi), gli alberghi (-13,9 miliardi), le agenzie di viaggio e i tour operator (-9,3 miliardi). Secondo Cgia, a rischio quasi 300 mila micro imprese e 1,9 milioni di addetti.

Secondo una recente indagine realizzata dall’Istat, ricorda Cgia, sono 292 mila le aziende che

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