(BorsaeFinanza.it) Deutsche Bank archivia il caso che accusa la banca di aver fatto affari con Jeffrey Epstein, nonostante fosse a conoscenza dei fatti, pagando 75 milioni di dollari. L’imprenditore morto nel 2019 era stato arrestato e condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni. A riportare la notizia, citando fonti a conoscenza dei fatti, è il Financial Times.
La causa era stata intentata da una vittima di Epstein nel novembre del 2022 a New York. Una causa parte di una class action contro l’istituto di credito tedesco. Deutsche Bank era accusata di aver fatto affari con Epstein, nonostante sapesse che il denaro venisse poi utilizzato per le attività illecite legate al traffico sessuale di minorenni. Invece di seguire la legge «Deutsche Bank ha scelto il profitto», ha dichiarato la parte lesa.
Dove andranno a finire i 75 milioni di dollari stanziati dall’istituto tedesco per chiudere il caso? Secondo le indiscrezioni di Cnbc, il risarcimento andrà alle vittime di Epstein diviso in importi tra i 75mila e i 5 milioni di dollari ciascuno, in base alle accuse. Va ricordato che nel 2020 Deutsche Bank ha pagato una multa di 150 milioni di dollari all’Autorità di regolamentazione finanziaria di New York per i suoi rapporti con Epstein. Non si tratta insomma della prima cifra significativa sborsata dall’istituto per gli affari fatti con l’imprenditore.
Il portavoce di Deutsche Bank, Dyl
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