(Money.it) Detrazione spese universitarie 2023, sia l’iscrizione che la frequenza ai corsi di laurea e di formazione post laurea danno diritto a un rimborso IRPEF del 19% entro determinati limiti di spesa, che vengono stabiliti ogni anno dal ministero dell’Università e della Ricerca anche per la frequenza di atenei privati e non solo per quelli statali.
Gli importi da portare in detrazione in dichiarazione dei redditi 2023 variano in base all’area disciplinare di studio e anche in base all’area geografica in cui è situato l’Ateneo.
Detrazione spese universitarie 2023, limiti e importi per gli atenei privati
La spese sostenute su tasse e contributi di iscrizione per la frequenza dei corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico delle università non statali, sono detraibili in dichiarazione dei redditi 2023seguendo le regole dell’articolo 15, comma 1, lettera e), del TUIR.
Per queste spese si ha diritto a una detrazione del 19% su dei limiti individuati ogni anno.
Area disciplinare corsi istruzione Nord Centro Sud e isole Medica 3.900 euro 3.100euro 2.900euro San
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