Detrazione spese notaio nel modello 730/2023: istruzioni, limiti e documenti da conservare

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) L’acquisto della prima casa è particolarmente sostenuto dal legislatore italiano e proprio per questo vi sono diverse agevolazioni fiscali connesse a tale scelta. Di particolare importanza è la possibilità di portare in detrazione nel modello 730/2023 le spese sostenute per il notaio. L’agevolazione fiscale comprende l’onorario del professionista, i costi per la stipula di un contratto, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.

Seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate si può avere un rimborso Irpef del 19% delle spese notarili sostenute nel 2022.

Il tetto massimo di spesa è fissato a 4.000 euro, mentre la percentuale di rimborso è il 19% della spesa effettivamente sostenuta. Questo vuol dire che si può ottenere un risparmio di spesa, o rimborso delle spese notarili, per un importo massimo di 760 euro.

Detrazione spese notaio nel modello 730/2023: istruzioni, limiti e documenti da conservare

  • Detrazione spese notaio nel modello 730/2023: istruzioni, limiti e importo
  • Detrazione spese notaio nel modello 730/2023: documenti da conservare ed elenco oneri accessori

Detrazione spese notaio nel modello 730/2023: istruzioni, limiti e importo

Tra le detrazioni fruibili nella prossima campagna dichiarativa, modello 730/2023, che sta per aprirsi vi sono le spese notarili.
Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate specificano che le spese notarili sono le seguenti:

  • i costi sostenuti per la stipul

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