Detrazione spese d’istruzione, universitarie e scolastiche nel 730, istruzioni per il 2023

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Detrazione spese d’istruzione nel modello 730/2023: spetta il rimborso Irpef per le spese scolastiche effettuate per tutto il ciclo di studi dei propri figli, dall’asilo fino all’università. Per quest’anno il limite massimo che è possibile portare in detrazione per ogni studente a carico rimane invariato a 800 euro.

Si ricorda, in ogni caso, che dal 2020 è entrato in vigore l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti per avere diritto alle detrazioni; si può avere il rimborso delle spese sostenute solo se queste sono state effettuate con un pagamento tracciabile come bonifico o pagamento con carta di credito, assegno o bancomat.

La stagione della dichiarazione dei redditi prenderà il via dal 30 aprile, quando, salvo proroghe dell’ultimo minuto, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione online il modello 730 precompilato.

Detrazione spese universitarie nel modello 730/2023: per quali corsi?

La stagione della dichiarazione dei redditi prenderà il via dal 30 aprile quando l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione del contribuente il modello 730 precompilato.

Per questo motivo è bene rivedere regole e istruzioni su ciò che è possibile portare in detrazione: tra queste, ci sono anche le spese d’istruzione.

Partiamo dalle spese universitarie, che si riferiscono agli importi sostenuti per la frequenza di corsi di istruzione come:

  • corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali;
  • corsi di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria;
  • tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri.

Le spese si possono riferire anche a più anni, compresa l’iscrizione fuori corso. Inoltre, si possono portare in detrazione anche le spese sostenute per:

  • tasse di immatricolazione e iscrizione (è valida anche per gli studenti fuori corso);
  • soprattasse per esami di profitto e laurea;
  • la partecipazione ai test di accesso ai corsi di laurea, se previsti dalla facoltà, poiché la prova di preselezione è propedeutica per l’accesso ai corsi di istruzione universitaria;
  • la frequenza dei Tirocini Formativi Attivi (TFA) per la formazione iniziale dei docenti.

Modello 730/2023: limiti e istruzioni detrazione spese universitarie

I limiti per la detrazione variano a seconda dell’area geografica dove si trova l’università e dell’area disciplinare cui appartiene il corso d’istruzione:

Area disciplinare corsi istruzioneNordCentroSud e isole Medica € 3.900 € 3.100 € 2.900 Sanitaria € 3.900 € 2.900 € 2.700 Scientifico-Tecnologica € 3.700 € 2.900 € 2.600 Umanistico-sociale € 3.200 € 2.800 € 2.500 I righi da compilare nel modello 730 vanno da E8 a E10 della dichiarazione dei redditi, utilizzando il codice 13. Queste indicazioni valgono per la detrazione delle spese sostenute per le università sia pubbliche che private.

Non possono essere indicate le spese sostenute nel 2022 e che sono state rimborsate dal datore di lavoro in sostituzione delle retr


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