Detrazione IRPEF sui premi assicurativi: guida pratica

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
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Le spese per premi assicurativi possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi con una detrazione IRPEF del 19% e le regole variano a seconda del tipo di polizza assicurativa e del reddito del dichiarante.

Ecco una panoramica sulle principali modalità e limiti per usufruire di queste agevolazioni fiscali.

Categorie di polizze ammissibili

La detrazione IRPEF del 19% è applicabile ai premi pagati per determinati tipi di polizze assicurative. I contratti ammissibili includono:

  • Polizze vita e contro infortuni: Questi contratti devono essere stati stipulati o rinnovati prima del 31 dicembre 2000.
  • Polizze per rischio morte e invalidità permanente: La detrazione si applica se il contratto è stato stipulato o rinnovato dal 1° gennaio 2001 e copre un’invalidità permanente non inferiore al 5% da qualsiasi causa.
  • Polizze contro il rischio di non autosufficienza: Questi contratti devono prevedere la copertura del rischio di non autosufficienza negli atti della vita quotidiana e non devono permettere la facoltà di recesso.

Contratti misti e detrazione parziale

Per i contratti misti, che offrono prestazioni sia in caso di morte che di sopravvivenza alla scadenza del contratto, la detrazione si applica solo sulla parte di premio riferita al rischio morte e l’importo deve essere chiaramente indicato dalla compagnia assicurativa nel documento che attesta la spesa.

Requisiti per la detrazione

La detrazione spetta a diverse combinazioni di soggetti assicurati e contraenti, inclusi:

  • Il contribuente è sia contraente che assicurato.
  • Il contribuente è contraente e un familiare a carico è il soggetto assicurato.
  • Un familiare a carico è sia contraente che soggetto assicurato.
  • Il contribuente è l’assicurato e un familiare a carico è il contraente.
  • Il contraente è un familiare a carico e il soggetto assicurato è un altro familiare a carico.

Limiti massimi

La detrazione è condizionata al pagamento tramite modalità tracciabili e varia in base al reddito:

  • Polizze vita e contro infortuni: La detrazione è calcolata su un importo massimo del premio di 530 euro.
  • Assicurazioni per disabilità grave: Per i premi relativi a queste polizze, il limite massimo di spesa detraibile è di 750 euro.
  • Polizze per non autosufficienza: La detrazione è concessa fino a un massimo di 1.291,14 euro, purché il contratto non preveda la possibilità di recesso da parte dell’assicuratore e rispetti le caratteristiche stabilite dal DM Finanze del 22 dicembre 2000.

I contribuenti con un reddito fino a 120.000 euro possono usufruire della detrazione per intero e per i redditi superiori, la detrazione si riduce progressivamente fino ad annullarsi al raggiungimento di un reddito di 240.000 euro.

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