Detrazione affitto nel 730/2023: regole generali, istruzioni e importi

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
il-fintech-e-la-democratizzazione-della-finanza:-rischi-e-benefici

(Money.it) Il legislatore ritiene che tra le spese meritevoli di agevolazioni fiscali ci siano quelle per l’affitto di un immobile adibito ad abitazione principale. Di conseguenza dal modello 730/2023 è possibile portare in detrazione le spese sostenute per l’affitto, cioè il canone di locazione, durante il 2022.

Come funziona la detrazione nella dichiarazione dei redditi per l’affitto?
La regola generale, in ogni caso, prevede che la detrazione spetti quando la spesa sostenuta è relativa all’abitazione principale, cioè quella in cui il contribuente dimora abitualmente.

La scadenza entro cui inviare il modello 730/2023 è il 30 settembre, termine che però slitta al 2 ottobre 2023 in quanto il 30 settembre e il 1° ottobre sono festivi. Ricordiamo che dal 30 aprile 2023, anche in questo caso termine prorogato al 2 maggio, è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata. La modifica dei dati compresi nel modello 730/2023 precompilato è disponibile dall’11 maggio 2023.

Le regole generali per la detrazione delle spese d’affitto

Anche nel 2023 è possibile portare in detrazione le spese sostenute per pagare l’affitto nel 2022. Sono gli inquilini che stipulano contratti di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale a poter usufruire del rimborso Irpef.
La detrazione viene riconosciuta e graduata in relazione all’ammontare del reddito complessivo (aumentato del reddito dei fabbricati locati assoggettati alla cedolare secca).

Se la detrazione risulta superiore all’imposta lorda, diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia e delle altre detrazioni relative a particolari tipologie di reddito, chi presta l’assistenza fiscale riconoscerà un credito pari alla quota della detrazione che non ha trovato capienza nell’imposta.

Le detrazioni non sono cumulabili, ma il contribuente può scegliere quella a lui più favorevole. Se durante il 2022 il contribuente ha cambiato più volte casa, sempre con regolare contratto d’affitto, può beneficiare di più detrazioni. È necessario che l’immobile affittato sia diverso dall’abitazione principale dei genitori.

I contratti di locazione per cui è possibile ottenere un rimborso Irpef delle spese effettuate sono i seguenti:

  • Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale ;
  • Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti in regime convenzionale (cedolare secca);
  • detrazioni per contratti stipulati da giovani di età compresa tra i 20 ed i 31 anni non compiuti;
  • Lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro.

Detrazione affitto nel 730/2023: istruzioni e imp


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version