Destreggiarsi tra più bambini ostacola un'intensa attività fisica per i genitori

Di Barbara Molisano 6 minuti di lettura
Wellness e Fitness

L’attività fisica è una componente cruciale di uno stile di vita sano, ma solo un adulto su tre negli Stati Uniti soddisfa la raccomandazione settimanale per l’esercizio fisico. La lotta per mantenersi in forma è ulteriormente complicata per i genitori, che spesso danno la priorità ai bisogni dei propri figli rispetto ai propri.

Un nuovo studio, intitolato “The Association between Adult Sport, Fitness, and Recreational Physical Activity and Number and Age of Children Present in the Household”, rivela che gli adulti con più bambini piccoli svolgono un’attività fisica significativamente meno vigorosa rispetto a quelli con meno o meno niente bambini. I risultati hanno importanti implicazioni per gli adulti che aspirano a essere più attivi fisicamente ma faticano a trovare il tempo a causa delle loro responsabilità di assistenza.

Pubblicato nel Giornale internazionale di ricerca ambientale e salute pubblica, lo studio si basa su un’analisi dei dati del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) dal 2007 al 2016 e ha incluso 2.034 adulti di età compresa tra 22 e 65 anni.

I ricercatori hanno esaminato l’associazione tra attività fisiche moderate e vigorose e il numero e l’età dei bambini nella loro famiglia. Tra i risultati, gli adulti con due o più bambini di età compresa tra 0 e 5 anni hanno riportato 80 minuti in meno di attività fisica vigorosa settimanale rispetto a quelli senza figli o con un solo bambino in questa fascia di età. Allo stesso modo, gli adulti con tre o più figli di età compresa tra 6 e 17 anni hanno riportato 50 minuti in meno di attività fisica vigorosa settimanale rispetto a quelli senza figli, uno o solo due bambini in famiglia. Tuttavia, non ci sono state differenze significative nell’attività fisica moderata settimanale indipendentemente dal numero di bambini in famiglia.

“I genitori spesso affrontano numerose sfide nel trovare il tempo e l’energia per impegnarsi in un’attività fisica regolare mentre si prendono cura dei propri figli. Comprendendo queste barriere, possiamo sviluppare interventi mirati per aiutare i genitori a condurre una vita più sana e attiva”, ha affermato il coautore dello studio. Bettina Beech, Chief Population Health Officer presso l’Università di Houston e professore clinico di salute della popolazione presso il Tilman J. Fertitta Family College of Medicine.

L’autore principale dello studio è Jerraco Johnson, assistente professore di kinesiologia, promozione della salute e ricreazione presso l’Università del Texas settentrionale.

“I genitori in genere fungono da modelli di ruolo primari dei comportamenti di salute per i loro figli. Trovare modi per aumentare l’attività fisica dei genitori potrebbe potenzialmente influenzare le traiettorie di salute che iniziano questi bambini piccoli, specialmente per quei genitori con più figli”, ha detto.

Altri ricercatori includono Ailton Coleman, James Madison University; Jamila Kwarteng, Facoltà di Medicina del Wisconsin; Ahondju Holmes, Università dell’Oklahoma; Dulcie Kermah, Charles R. Drew Università di Medicina e Scienza; e Marino Bruce, Università di Houston.

Le implicazioni di questi risultati sono significative per gli interventi e le politiche volte a promuovere l’attività fisica tra i genitori con più figli. Lo studio evidenzia la necessità di interventi di attività fisica basati sulla famiglia per espandere la loro attenzione oltre le diadi o triadi genitore-figlio. Includere più bambini in questi interventi può avere un impatto più significativo sui livelli complessivi di attività fisica, secondo i ricercatori.

“I programmi di benessere sul posto di lavoro si sono dimostrati efficaci vie di intervento”, ha affermato il coautore dello studio Marino Bruce, direttore di UH Population Health Collaboratories e decano associato della ricerca presso il Fertitta Family College of Medicine. “I genitori spesso trascorrono la maggior parte del loro tempo al di fuori della genitorialità sul posto di lavoro, rendendolo un ambiente ideale per promuovere l’attività fisica. Offrendo incentivi, meccanismi di feedback e brevi periodi di attività fisica durante la giornata lavorativa, i datori di lavoro possono supportare i genitori nel realizzare la loro attività obiettivi e il superamento delle barriere legate al tempo.”

È interessante notare che lo studio ha anche rilevato che l’impatto dei bambini sull’attività fisica non differiva significativamente tra madri e padri, nonostante studi precedenti suggerissero che le madri potrebbero essere maggiormente influenzate dalle responsabilità genitoriali. Questa discrepanza potrebbe essere attribuita alle diverse misurazioni dell’attività fisica utilizzate negli studi, con la ricerca attuale che si basa su sport, fitness e attività ricreative auto-riportate.

I ricercatori osservano che sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare questa relazione tra genitori con figli di varie età. I risultati dello studio sottolineano l’importanza di affrontare le esigenze specifiche dei genitori con più figli per promuovere una popolazione più sana e più attiva.

Il presente articolo è basato sui contenuti di Sciencedaily.com

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