Deduzioni Bonus per l’edilizia: come influiscono sul reddito imponibile

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
bonus ristrutturazioni

L’Associazione Italiana Dottori Commercialisti si esprime sulle detrazioni da bonus edilizi

L’Associazione italiana dottori commercialisti ha recentemente emesso la norma di comportamento n. 224 per fare luce sulle detrazioni da bonus edilizi. Questa norma fornisce orientamenti e informazioni utili riguardo alla possibilità di beneficiare di detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia.

Benefici fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia

I contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia possono usufruire di diversi benefici fiscali. Uno dei principali è il bonus ristrutturazioni, introdotto con il decreto-legge n. 63 del 2013. Questo bonus consente di ottenere una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 96.000 euro.

È importante sottolineare che il bonus ristrutturazioni è soggetto a determinate condizioni e limiti. Ad esempio, le spese devono essere effettuate su un immobile adibito ad abitazione principale e devono riguardare lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o ampliamento. Inoltre, le spese devono essere documentate e pagate tramite bonifico bancario o postale.

In aggiunta al bonus ristrutturazioni, esistono anche altri bonus edilizi che consentono di ottenere detrazioni fiscali per specifici interventi. Ad esempio, il bonus mobili consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, fino a un massimo di 10.000 euro. Questo bonus è soggetto a diverse condizioni, tra cui la necessità che i mobili vengano inseriti all’interno dell’immobile oggetto di ristrutturazione entro 12 mesi dalla fine dei lavori.

Detrazioni per interventi antisismici

Inoltre, la normativa in vigore prevede specifiche detrazioni per interventi antisismici. Questi interventi riguardano la messa in sicurezza degli edifici e la riduzione del rischio sismico. Le detrazioni fiscali per gli interventi antisismici possono raggiungere l’importo del 110% delle spese sostenute, ed è possibile usufruire di questo beneficio anche in caso di interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Per usufruire di queste detrazioni fiscali è necessario rispettare determinate condizioni e seguire le procedure indicate dalla normativa vigente. È quindi fondamentale informarsi in modo completo e accurato prima di avviare qualsiasi intervento di ristrutturazione edilizia.

In conclusione, le detrazioni da bonus edilizi offrono importanti vantaggi fiscali per coloro che decidono di effettuare lavori di ristrutturazione edilizia. È consigliabile consultare un commercialista o un esperto del settore per ottenere informazioni specifiche in base alla propria situazione e per assicurarsi di rispettare tutte le condizioni previste dalla normativa.

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