Decreto Legge Ristori: nuovi contributi a fondo perduto e bonus per le Partite Iva

Di Valentina Ambrosetti 4 minuti di lettura
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Durante l’ultima conferenza stampa del 25 ottobre il Premier Conte, ha illustrato il nuovo Dpcm con le nuove misure da adottare contro il Coronavirus e gli aiuti che saranno messi a disposizione dal Governo.

L’obbiettivo principale per il momento resta sempre lo stesso: rallentare la curva epidemiologica.

Il Premier, ha cercato di confortare le famiglie e gli imprenditori che saranno nuovamente coinvolti in un parziale lockdown, con la premessa che il Governo resterà vicino ai suoi cittadini con varie iniziative a supporto.

Inoltre, oltre le nuove restrizioni, ha disposto un nuovo Decreto Legge Ristori, dove illustra i vari aiuti a fondo perduto e bonus che verranno concessi alle partite iva che saranno penalizzati dal nuovo Dpcm.

Il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, insieme al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, hanno elaborato il nuovo Decreto Legge Ristori.

Tra le tante novità anticipate da Conte, (in attesa della pubblicazione in gazzetta Ufficiale), ci saranno:

Potranno accedere ai nuovi aiuti del Governo, tutti quegli imprenditori con partita Iva che avranno determinati requisiti socio-economici.

Quali sono i requisiti per accedere ai ristori messi in campo da Governo, e come poter fare domanda

Come accennato in precedenza il Governo ha stanziato un fondo pari a 5,4 miliardi di euro, tra bonus, indennizzi economici e contributi a fondo perduto per gli imprenditori con partita iva (come palestre, piscine, discoteche, lavoratori dello spettacolo, stagionali, …), che in questo momento secondo il nuovo Dpcm, saranno penalizzati; i fondi stanziati, saranno disposti per coprire e sostenere tutti questi imprenditori in questo periodo particolarmente difficile.

Conte, ha confermato che i fondi saranno di circa 5,4 miliardi di euro, di cui la metà sarà stanziata per soddisfare i sostegni a fondo perduto, e saranno erogati direttamente sui conti correnti delle partite iva che avranno precedentemente fatto richiesta ai primi incentivi del Decreto Rilancio.

L’Agenzia delle Entrate provvederà ai pagamenti entro il 15 novembre.

Per gli imprenditori che non hanno in passato, avuto accesso ai vari fondi messi in campo dal Governo, avranno la possibilità di effettuare una nuova procedura di invio della domanda, e tutte le modalità di presentazione, saranno messe a disposizione nei prossimi giorni e in questo caso i sussidi non saranno erogati a metà novembre, ma slitteranno per metà dicembre.

A chi saranno rivolti i contributi a fondo perduto

Il Governo ha suddiviso i contributi a fondo perduto che varieranno tra il 100% al 400% per categorie, in base alle attività, che in precedenza non hanno avuto accesso ai contributi a fondo perduto.

Pertanto le aziende che avranno accesso al fondo al 100% saranno:

  • gelaterie
  • pasticcerie
  • bar (senza cucina)

Mentre le altre aziende che avranno accesso al fondo al 150% saranno:

  • ristoranti
  • aziende agricole
  • strutture alberghiere

Altre aziende che avranno accesso al fondo al 200% saranno:

  • catering
  • piscine
  • palestre
  • teatri
  • cinema

Inoltre ci saranno aziende che avranno accesso al fondo per il 400% e sono:

  • discoteche
  • sale da ballo
  • altre attività similari
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