Il DDL Concorrenza è oggi sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Il diritto della concorrenza affronta molte delle questioni che facilitano l’ingresso nel mercato
La legge proposta composta da ben 32 articoli contiene numerose disposizioni in materia di tutela della concorrenza con precisi obiettivi :
- promuovere la concorrenza e garantire l’accesso al mercato per le imprese di minori dimensioni tenendo conto degli obiettivi di politica sociale connessi alla tutela dell’occupazione nel quadro dei principi dell’Unione Europea e anche per promuovere la giustizia sociale, migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi pubblici e migliorare la tutela dell’ambiente e il diritto alla salute dei cittadini
- eliminare gli ostacoli regolamentari e amministrativi all’apertura del mercato
- garantire la tutela del consumatore.
Il documento contiene informazioni per diversi settori: società per concessioni di beni pubblici, dei territori, della gestione portuale, della distribuzione del gas naturale, dell’energia idroelettrica, gestione infrastrutture. L’articolo 9 del disegno di legge prevede anche una modifica della disciplina per le società partecipate e include la sostenibilità energetica e ambientale, comprese le stazioni di ricarica, i servizi di gestione dei rifiuti e le procedure autorizzative per gli impianti di smaltimento dei rifiuti.
Un’ altra sezione è dedicata alla tutela della salute: prevede la revisione e la trasparenza dell’accreditamento e dell’approvazione delle strutture private, alla selezione dei dirigenti medici. Viene poi citata per subire modifiche anche la distribuzione dei farmaci, la rimborsabilità dei farmaci equivalenti, la disciplina dei farmaci in attesa di definizione del prezzo, il sistema di produzione dei medicinali emoderivati da plasma.
La Sezione VI è dedicata alla concorrenza, allo sviluppo delle infrastrutture digitali e dei servizi di telecomunicazione: infrastrutture di nuova generazione; interventi per la realizzazione di reti in fibra ottica; bloccare e attivare servizi premium e ottenere conferma del consenso; norme sui servizi postali.
La sezione VII prevede l’eliminazione dell’onere per le imprese e la parità di trattamento degli operatori che hanno davanti al Governo la facoltà di rivedere le procedure amministrative al fine di garantire la concorrenza; delega per semplificare il controllo delle attività economiche; ridurre i tempi di un singolo messaggio per la costituzione di un’impresa; delega al Governo per adeguare la normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2019/1020 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, nonché per semplificare e riorganizzare il relativo sistema di vigilanza del mercato; Modifica alla disciplina dell’indennizzo diretto per la rc auto.
La Sezione VIII si concentra sul rafforzamento dei poteri esecutivi dell’antitrust: fusioni; rafforzare la lotta contro l’abuso della dipendenza economica; l’ordine della transazione; poteri istruttori. Infine, la sezione IX analizza le nomine ai governi indipendenti, nonché le nuove procedure per la selezione dei presidenti e dei membri.