Originari del Medio Oriente, i datteri sono una ricca fonte di fibre alimentari, minerali (soprattutto potassio, rame, ferro, magnesio e fosforo) e sono poveri di grassi. Infatti la data in arabo بَلَح “balah” o تَمْر “tamr” significa “oro del deserto” per tutte le proprietà nutritive che contiene.
I datteri vanno consumati con moderazione perché sono molto energizzanti e poveri di zuccheri (fruttosio, saccarosio, maltosio e destrosio).
Normalmente è bene limitarsi a consumare circa 50 g di prodotto al giorno. Infatti, in 100 g di datteri essiccati, circa 12-15 frutti contengono 300 calorie.
I datteri sono adatti agli sportivi per il loro contenuto calorico e l’alto contenuto di zuccheri, ma non sono adatti alle persone con diabete.
La presenza dei datteri sulle tavole durante le festività natalizie invita anche a pensare agli eccessi che possono derivare dalla concomitante presenza di tanti altri alimenti ricchi di grassi e zuccheri semplici.
Ma i vantaggi dei datteri sono molti.
Ad esempio, hanno un effetto rinforzante generale. Alcuni popoli nordafricani preparano spesso un decotto o sciroppo concentrato chiamato robb per ridare forza a persone stremate da una lunga malattia.
I datteri forniscono un importante contributo energetico. 100 g di datteri secchi, circa 12-15 frutti, a seconda della loro grandezza, corrispondono a circa 300 calorie, che provengono quasi esclusivamente dai carboidrati.
La prima scelta per il lavoro muscolare, soprattutto perché contengono anche vitamine del gruppo B
I datteri sono consigliati per lo sport, in particolare per le prestazioni a lungo termine e ogni volta che devi fare sforzi fisici prolungati.
Inoltre, per la loro forza energetica, sono molto utili per:
Fatica.
Difetti.
Esaurimento fisico.
farmaci antinfiammatori
I datteri hanno anche proprietà antinfiammatorie.
La tradizione attribuisce ai datteri benefici soprattutto per l’intestino e le vie respiratorie, con un importante effetto espettorante.
I datteri, consumati in decotto con il miele, aiutano le vie respiratorie, grazie alle loro proprietà emollienti e benefiche contrastano il raffreddore.
I datteri sono un’ottima fonte di potassio e una buona fonte di fosforo.
In ogni caso sono molto ricchi di sali minerali e possono quindi essere considerati un ottimo rimineralizzante naturale.
Infatti il potassio, insieme al magnesio, è particolarmente benefico per l’equilibrio dei liquidi corporei e come protettore del sistema cardiovascolare, mentre il fosforo aiuta le funzioni cerebrali.
Proteggono le nostre ossa con la vitamina K
La vitamina K presente nei datteri, oltre ad essere un fattore utile per la coagulazione del sangue, interferisce con il corretto funzionamento di alcune delle proteine coinvolte nella formazione.
Non solo, mantiene la forza ossea, come l’osteocalcina (o proteina ossea GLA), che è essenziale per il normale metabolismo osseo.
L’osteocalcina è sintetizzata dagli osteoblasti, cioè dalle cellule ossee, e partecipa alla regolazione dell’incorporazione del fosfato di calcio nell’osso.
La relazione tra vitamina K e formazione ossea sembra essere supportata da alcune recenti prove scientifiche che mostrano un’associazione tra bassi livelli ematici di vitamina K e lo sviluppo di osteoartrite, fragilità ossea o osteoporosi.