Datore di lavoro che copre mutui e affitti: una possibile realtà?

Di Valentina Ambrosetti 1 minuti di lettura
Datore di lavoro che copre mutui e affitti: una possibile realtà?

La della Legge di Bilancio propone l’inclusione del mutuo e dell’affitto di casa tra i fringe benefit dei dipendenti. Questa proposta è attualmente all’esame della Commissione bilancio del Senato.

La Legge di Bilancio mira ad ampliare sempre di più i beni e i servizi che il datore di lavoro può fornire come integrazione al reddito dei dipendenti. Oltre alla conferma dei bonus per le bollette di luce, acqua e gas introdotti l’anno scorso, si sta studiando l’inclusione del canone di locazione o della rata del mutuo come possibili benefit aggiuntivi.

Al momento, non sono forniti dettagli sui criteri specifici per l’inclusione di mutui e affitti nei fringe benefit. Tuttavia, l’obiettivo potrebbe essere quello di offrire ai dipendenti agevolazioni fiscali o vantaggi economici legati ai costi dell’alloggio.

Si raccomanda di seguire gli sviluppi riguardanti la Legge di Bilancio per ottenere informazioni più aggiornate e dettagliate sulle eventuali disposizioni riguardanti mutui e affitti come fringe benefit per i dipendenti.

Condividi questo articolo
Exit mobile version