Dall’Osservatorio Vega Engineering la mappa degli infortuni sul lavoro

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Telecamere e luogo di lavoro

L’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro curato da Vega Engineering di Mestre ha registrato 910 vittime di infortuni sul lavoro dal mese di gennaio a settembre 2021: un’analisi che fa suonare un campanello d’allarme sulla sicurezza nei posti di lavoro del Belpaese

Dal rapporto della Vega Engineering, società di consulenza e di progettazione ingegneristica operante nei campi della Sicurezza sul Lavoro, dell’Ambiente e dell’Energia, le Regioni che presentano un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media nazionale per quanto concerne le morti bianche sul lavoro sono Puglia, Campania, Basilicata, Umbria, Molise, Abruzzo e Valle d’Aosta.

In particolare modo alla Campania spetta la vetta di una classifica triste infatti é la prima Regione per numero di vittime sul lavoro, con 89 disgrazie mortali registrate nell’arco di tempo a cui fa riferimento l’analisi ( gennaio – settembre 2021). Sul  podio anche la Lombardia (con 86 morti), Lazio e Piemonte (67). Successive: Emilia-Romagna (64), Puglia (61), Veneto (54), Toscana (37), Sicilia (35), Abruzzo (33), Marche (20), Trentino-Alto Adige (19), Liguria (diciotto ), Friuli Venezia Giulia e Umbria (16), Molise (14), Calabria (11), Basilicata (11), Sardegna (10) e Valle d’Aosta (3).

Quali sono le categorie più a rischio?

L’analisi dell ’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro che raccoglie tutte le informazioni disponibili relative agli infortuni mortali sul lavoro provenienti da diverse fonti, tra cui INAIL, mass-media, comunicazioni di enti istituzionali o di associazioni del settore afferma:

731 sono state rilevate in occasione di lavoro, 179 per incidenti in itinere.

Il settore più a rischio è quello  delle Costruzioni, infatti  è quello che conta il maggior numero di morti sul lavoro (87), seguono il settore manifatturiero (con 76 morti sul lavoro). Terzo posto inclassificabile per il settore Trasporto e Magazzinaggio (con 71 decessi). Dopo il podio, i settori a rischio sono anche Commercio, Riparazione di autoveicoli e motocicli (54).

Dal sito di legge che dal 2010 Vega Engineering pubblica nel proprio sito www.vegaengineering.com le elaborazioni statistiche dei dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro, mettendoli così a disposizione della comunità, degli operatori della prevenzione degli infortuni sul lavoro e a quanti siano interessati al fenomeno delle morti bianche. 

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