Dai fondi per i vaccini ai ristori per le partite Iva, le misure allo studio 

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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AGI – Il governo conta di dare il via libera al nuovo pacchetto di aiuti per imprese e famiglie entro la prossima settimana.

I pilastri del decreto Sostegno in cantiere, il primo provvedimento economico dell’era Draghi, sono il pacchetto lavoro, con la proroga del blocco dei licenziamenti in scadenza e della cassa Covid, e circa 10 miliardi di ristori per le attività colpite dalla crisi innescata dalla pandemia.

Il decreto, che tiene in pancia i 32 miliardi autorizzati con l’ultimo scostamento di bilancio, finanzierà i contributi a fondo perduto per le partite Iva fino a 5 milioni di euro che abbiano registrato una perdita di un terzo del fatturato e metterà in campo altri 2,1 miliardi per i vaccini e per i farmaci per la cura dei pazienti con il Covid.

Secondo una prima bozza in via di definizione, che conta 26 articoli, e nella quale alcune misure come quelle sul lavoro figurano solo nei titoli, saranno sospesi i termini di versamento delle cartelle e degli avvisi esecutivi fino al 30 aprile, ovvero fino alla fine dell’emergenza, ma dal 1 marzo l’agente della riscossione potrà riprendere le notifiche. 

Ristori da 1.000 a 150.000 euro

Il contributo a fondo perduta spetterà alle partite Iva con ricavi e compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019, che nel bimestre gennaio/febbraio 2021 abbiano registrato un ammontare del fatturato e dei corrispettivi inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dello stesso periodo del 2019.

I ristori andranno da un minimo di 1.000

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