Criptovalute, come devono essere gestite nella dichiarazione dei redditi

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) Come devono essere gestite, all’interno della dichiarazione dei redditi, le criptovalute? Quando e come possono generare un reddito le monete virtuali? Sono domande che si pongono molti contribuenti, a ridosso della compilazione del Modello 730 e si ritrovano, in un modo o nell’altro, a dover gestire i propri investimenti, tra i quali possono rientrare anche delle criptovalute.

Ma partiamo dall’inizio e poniamo le basi. Le rappresentazioni virtuali di valore, conosciute anche come valute virtuali, possono essere definite, nella prassi quotidiana, come criptovalute. Sono delle valute a tutti gli effetti che, a differenza di quelle coniate da uno Stato, possono essere generate virtualmente da chiunque abbia la capacità informatica di costruire una tecnologia e svilupparne il relativo software.

Nel momento in cui viene generata una tecnologia, un miner, il cui compito è quello di governare una blockchain, ha, a tutti gli effetti, la possibilità di creare una moneta virtuale, andando ad eseguire alcuni calcoli matematici complessi. Gli users hanno la possibilità di acquistare le criptovalute o scambiarle, anche con dei soggetti non professionali. Nel momento in cui la moneta virtuale è stata acquistata, i diretti interessati possono scegliere se:

  • conservarla all’interno di un digital wallet, in questo caso l’obiettivo è un investimento nel medio lungo periodo;
  • pensare a cederla su determinate piattaforme di scambio, puntando ad un guadagno nel breve periodo;
  • usarla per effettuare degli acquisti online.

Comunque vada, quanti hanno deciso di puntare alle criptovalute, prima o poi, devono scontrarsi con il mondo reale. Sicuramente in questo contesto, il capitolo più importante è quello costituito dalla dichiarazione de redditi. Di particolare importanza sono le novità introdotte recentemente dalla Legge di Bilancio 2023.

Criptovalute, le novità fiscali

Cosa cambia, fiscalmente parlando, per quanti sono in possesso di criptovalute? Come si devono comportare, nel momento in cui devono presentare la propria dichiarazione dei redditi? Di particolare importanza, in questo senso, è l’articolo 1, comma 126, della Legge n. 197/2022 – anche conosciuta come Legge di Bilancio 2023 – che è andata a ridefinire la normativa fiscale relativa alle valute virtuali, che sono detenute da soggetti fiscalmente residenti in Italia.

La nuova norma, in estrema sintesi, ha fatto rientrare nei redditi diversi di natura virtuale le eventuali plusvalenze e tutti gli altri proventi, che possono derivare d


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