Credit Suisse troppo grande per fallire: è davvero così?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Dopo i fallimenti delle banche statunitensi Svb e Signature Bank, va in scena il dramma di Credit Suisse. La banca elvetica è sotto stress a causa di una serie di problemi che hanno portato il prezzo delle sue azioni a cedere oltre il 14% in una sola seduta. Sebbene non ci sia un coinvolgimento diretto con i fallimenti delle banche statunitensi, la preoccupazione degli investitori è alta, con i credit default swap di Credit Suisse ormai vicini a quota 1.000 punti, una soglia mai vista nemmeno durante la crisi del 2008.

Il titolo ha toccato il nuovo minimo storico di 2,115 franchi ed è la maglia nera dell’indice Stoxx Europe 600 e dello Smi. Credit Suisse è considerata una banca troppo grande per fallire, per la rilevanza sistemica che ha. Ecco perchè investitori ed esperti provano a fare previsioni sulle azioni Credit Suisse.

Credit Suisse può davvero fallire?

Credit Suisse ha subito un crollo in borsa negli ultimi giorni dopo che il suo principale azionista, la Saudi National Bank (Snb), ha deciso di non fornire ulteriore liquidità alla banca svizzera.

La banca ha pubblicato in ritardo il bilancio annuale relativo al 2022, chiudendo in perdita gli ultimi cinque trimestri e annunciando che registrerà una perdita anche nel 2023, dopo il rosso di 7,29 miliardi di dollari del 2022. Inoltre, il gruppo ha perso miliardi di dollari a causa dei prestiti accordati al fondo speculativo Archegos, che è fallito, e ha investito 10 miliardi di dollari nei fondi legati alla britannica Greensill Capital, anch’essa andata in bancarotta.

Questi problemi hanno portato alla fuga dei clienti del Wealth Management, che hanno ritirato 100 miliardi di fondi dalla banca nell’ultimo trimestre del 2022. Per risolvere la situazione, lo scorso autunno Credit Suisse ha avviato un profondo riassetto.

La situazione di Credit Suisse sembra essere molto delicata, con la banca che sta affrontando diverse difficoltà che stanno influenzando il prezzo delle sue azioni. La decisione di Snb di non fornire ulteriore liquidità e il contesto di incertezza generato dai fallimenti delle banche americane ha ulteriormente aggravato la situazione, e il futuro della banca svizzera è incerto.

Tuttavia i vertici aziendali hanno recentemente rassicurato gli investitori sulle risorse a disposizione dell’istituto, affermando di possedere una solida riserva di capital


© Money.it

Leggi l’articolo completo su Money.it

Condividi questo articolo
Exit mobile version