Covid-19 e il nuovo volto dell’Italia tra zone gialle e bianche

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
italia e covid

Da lunedì, 07 giugno 2021 molte saranno le regioni bianche Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto si uniranno a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. In zona gialla: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle Aosta. In queste regioni il coprifuoco sarà a mezzanotte.

Le serate quindi diventano più lunghe per l’estate 2021. Chi invece è in zona bianca potrà cenare all’aperto con distanziamento dei tavoli di un metro e senza limiti di persone. Mentre al chiuso il numero massimo è fissato a 6. Discorso diverso invece per chi si trova in zona  gialla dove resta il limite di 4 persone per tavolo, sia al chiuso che all’aperto. Chi si trova in zona bianca non ha limiti orari per  gli spostamenti e neanche dovrà giustificare i motivi degli spostamenti. Questo vale per gli spostamenti verso altre località della zona bianca e per i tragitti verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Se si decide di andare invece verso località della zona gialla lo si potrà fare  senza doverne giustificare il motivo, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti in zona gialla e di quelle relative agli spostamenti verso le altre abitazioni private, verso tutto il territorio nazionale, se la persona che si sposta è in possesso di una “certificazione verde COVID-19” valida, nel rispetto delle specifiche restrizioni di orario previste per gli spostamenti nella zona di destinazione.

Occorre ricordare che è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. A chi si trova in zona gialla invece sono consentiti i seguenti spostamenti:

– senza limiti di orario, verso tutto il territorio nazionale, se lo spostamento avviene per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;

– dalle ore 5.00 alle 24.00, verso località della zona bianca o gialla, senza doverne giustificare il motivo.

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