Così i tassi Bce stanno colpendo l’Italia: il Paese non cresce, i motivi

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) La fotografia del’Italia economica scattata dal Centro studi Confindustria non è rincuorante: la crescita frena e i tassi Bce sempre più alti stanno colpendo il credito in modo evidente.

Nel documento di luglio 2023 che riassume la situazione nazionale e le prospettive prossime per la ripresa del Paese nei suoi settori produttivi chiave, gli analisti hanno evidenziato una condizione economica di stallo, con la politica monetaria della banca centrale che comincia a sortire i suoi effetti pieni di rischi.

In Italia soffre l’industria e il costo del denaro elevato frena gli investimenti, mentre il focus in Europa è tutto per la Germania in recessione. Quale crescita economica per il Belpaese?

Italia: così i tassi Bce colpiscono la crescita

La sintesi di Confindustria è chiara nell’inquadrare la situazione economica dell’Italia:

“Piatta la crescita dell’economia italiana, sorretta dai servizi, ma frenata dai tassi elevati. L’inflazione è meno alta, ma le Banche Centrali alzano i tassi ai massimi, e il credito è in ripiegamento perché troppo caro. In Italia i servizi sono trainati dal turismo, l’industria è debole, le costruzioni in calo. Gli investimenti sono frenati, i consumi incerti, mentre l’export di beni è in riduzione”

Nello specifico, la produzione italiana, anche se a maggio ha evidenziato un aumento dell’1,6%, viaggia in contrazione dall’i


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