(Money.it) Una joint venture è una pratica che, per il momento, in Italia viene per il momento utilizzata soprattutto dalle grandi aziende. In breve, si può definire una collaborazione tra due o più soggetti, con uno scambio di asset, know how, allo scopo di raggiungere un obiettivo comune alle realtà coinvolte.
Questa tipologia di accordi varia da caso a caso, non avendo regole predefinite come altre situazioni simili, e permette di condividere sia i risultati, sia i rischi.
Esistono diverse joint venture, che vanno dalla distribuzione, alla produzione, fino alla ricerca e sviluppo. A seconda della necessità delle imprese coinvolte, infatti, possono variare anche di molto tra loro. Tuttavia, malgrado l’unicità delle joint venture, questi accordi hanno sempre delle caratteristiche in comune.
Vediamo di seguito come funzionano, quali sono queste caratteristiche, e quali vantaggi e rischi possono dare.
Cos’è una joint venture: le caratteristiche
Una joint venture è un’associazione temporanea tra due o più imprese. Queste scelgono di condividere alcuni asset, attraverso un contratto, per raggiungere un progetto comune. Il progetto in questione può essere di diverse tipologie.
Ci sono joint venture legate al campo della ricerca e dello sviluppo, altre relative alla distribuzione, per la produzione, o per motivi societari.
Indipendemente dal motivo, in ogni caso le imprese coinvolte andranno a condividere sia i risultati, sia i rischi, oltre che fondi, clienti, o informazioni, a seconda di quanto stabilito dal singolo contratto.
Le caratteristiche principali di una joint venture sono:
- la presenza di un obiettivo comune;
- l’autonomia mantenuta dalle realtà presenti, compresa l’impossibilità di rappresentarsi a vicenda. Si ha infatti la possibilità di dichiarare di agire per conto delle altre realtà solo ed esclusivamente nell’ambito dell’accordo comune;
- la presenza, sempre e comunque, di un inizio e una fine dell’accordo;
- la necessità di un’attenta pianificazione, sia prima, sia durante l’accordo, per evitare di correre i rischi;
- la condivisione di risultati e rischi.
A cosa serve una joint venture
L’utilità di questi accordi è chiara: evitare rischi inutili e unirsi con altre imprese per raggiungere più rapidamente ed efficacemente d
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