Cos’è il miele pazzo? Scopriamo la storia e le caratteristiche del Mad Honey, ma attenzione all’uso improprio

Di Redazione FinanzaNews24 5 minuti di lettura
Miele

Esiste un tipo particolare di miele, chiamato “Mad Honey”, che contiene una neurotossina. A piccole dosi può causare allucinazioni, ma in grandi quantità la sostanza può essere altamente velenosa. Nel corso dei secoli, le persone lo hanno utilizzato come farmaco medicinale, droga ricreativa e persino come arma biologica.

Ma cosa rende il miele pazzo così diverso dal miele normale che puoi trovare nel tuo negozio di alimentari? Esaminiamo cosa conferisce a questa sostanza naturale le sue proprietà uniche e come le persone la usano ancora oggi.

Cos’è il miele pazzo?

La sostanza naturale chiamata miele pazzo (o “deli bal” in turco) è semplicemente il miele prodotto dalle api che raccolgono il nettare principalmente dai fiori di alcune specie di rododendri, in particolare Rododendro ponticum. Questi i fiori contengono la graianotossinauna neurotossina con effetti psicoattivi che è tossica per l’uomo a dosi elevate.

Quando api raccolgono il nettare da questi fiori di rododendro, trasferiscono la grigioanotossina al miele che producono, conferendogli proprietà allucinogene. I cacciatori di miele locali poi raccolgono e distribuiscono questo miele allucinogeno.

Il miele pazzo differisce dai normali mieli disponibili in commercio (compreso il miele grezzo) in quanto il miele normale non contiene graianotossine e quindi non produce allucinazioni indotte dal miele.

Quando si tratta della disponibilità del miele pazzo, il Nepal e la Turchia sono famosi per la produzione della curiosa sostanza. Sebbene sia legale acquistare il miele pazzo negli Stati Uniti, altri paesi come l’Australia e la Corea del Sud hanno vietato il miele allucinogeno.

Il miele pazzo nepalese può valere fino a 80 dollari la libbra sui mercati neri di questi paesi.

La malattia del miele pazzo

Mentre il miele pazzo può attrarre menti curiose e avventurieri, il consumo di miele pazzo può portare a una condizione nota come avvelenamento da miele pazzo, caratterizzata da nausea, vomito, vertigini, visione offuscata e bassa pressione sanguigna.

In rari casi, il consumo di una quantità eccessiva di miele pazzo può persino provocare effetti più gravi, inclusi problemi cardiaci e paralisi temporanea.

L’avvelenamento da miele pazzo è essenzialmente un avvelenamento da graianotossine. Quando si mangia miele pazzo, una persona introduce la graianotossina nel flusso sanguigno. A dosi più elevate, questa tossina interferisce con i canali del sodio nel corpo, che normalmente svolgono un ruolo cruciale nella trasmissione dgli impulsi nervosi e la regolazione delle contrazioni muscolari.

Legandosi ai canali del sodio, la graianotossina interrompe queste funzioni, portando ad alterazioni nella permeabilità della membrana e nel flusso degli ioni di sodio attraverso le membrane cellulari.

Nel cuore questa interferenza con i canali del sodio può provocare disturbi del ritmo, per cui i segnali elettrici nel sistema di conduzione del cuore vengono ritardati o bloccati.

Il corpo di una persona potrebbe sperimentare aritmie originate dal nodo atrioventricolare (AV), che regola la tempistica degli impulsi elettrici nel cuore.

Sebbene l’avvelenamento da graianotossine sia raramente fatale, bisogna stare molto ma molto attenti.

Esperienze militari storiche con Mad Honey

Ci sono alcuni famosi esempi storici di eserciti che ingeriscono miele pazzo. Nel 401 a.C., alcuni soldati greci rubarono e mangiarono il miele degli alveari mentre marciavano attraverso la Turchia si ammalò così tanto furono costretti a interrompere i loro viaggi per alcuni giorni.

Un altro caso ha visto l’uso del miele pazzo come un’antica arma biologica. Nel 67 a.C., l’esercito persiano lasciò intenzionalmente grandi quantità di miele pazzo per un esercito in avanzata di soldati romani. Dopo aver sospettato che l’esercito romano avesse apprezzato il loro miele di rododendro, i persiani tornarono e uccise le truppe romane ormai disorientate facilmente.

Usi tradizionali

Nonostante i suoi potenziali pericoli, il miele pazzo ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale e nei rituali culturali. In Turchia e Nepal, dove le persone venerano questo miele mistico per i suoi presunti benefici medicinali, i cacciatori di miele locali lo raccolgono da secoli.

Le persone hanno usato il miele pazzo e le sue proprietà uniche con moderazione per trattare i disturbi gastrointestinali, abbassare la pressione sanguigna, abbassare livelli di colesterolo e gestire altre condizioni. Oltre ai suoi potenziali benefici per la salute, alcuni credono che il miele pazzo possieda proprietà afrodisiache.

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