Cosa succede se mando una fattura elettronica in ritardo

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(QuiFinanza.it) Quali sono le sanzioni previste nel caso in cui si dovesse emettere una fattura elettronica tardivamente? Ma soprattutto entro quando deve essere emesso il documento, per evitare di avere dei problemi con il fisco? Una fattura elettronica deve essere emessa entro ventiquattro ore dal momento in cui l’operazione si considera effettuata. In alternativa il contribuente può optare per le fatture differite, il cui termine di emissione è il giorno 15 del mese successivo entro il quale l’operazione si è conclusa.

Nel caso in cui il contribuente dovesse emettere una fattura elettronica in ritardo, la normativa italiana un sistema di sanzioni particolarmente dettagliato e preciso. Il legislatore, nel tentativo di rendere più agevole il passaggio alla fatturazione elettronica, attraverso l’articolo 10 del Decreto Legge n. 119/18 ha disposto che la sanzione per la tardiva emissione non venisse applicata. Questo può avvenire purché il documento venisse emesso in formato elettronico entro il termine di effettuazione della liquidazione Iva periodica. L’attenuazione delle misure per omessa fatturazione è stata successivamente estesa ai soli soggetti passivi, che effettuano la liquidazione periodica dell’Iva con cadenza mensile.

Oggi come oggi, invece, non ci sono casi di esclusione. Nel caso in cui il contribuente dovesse emettere la fattura elettronica in ritardo sono previste delle sanzioni amministrative, che possono essere ridotte utilizzando il ravvedimento operoso. Ma cerchiamo di analizzare cosa succede in caso di emissione tardiva di una fattura e quali sono le sanzioni previste.

Fattura elettronica, i termini di emissione

Entro quando deve essere emessa una fattura elettronica? A questo tipo di domanda ci sono due risposte corrette, e dipendono dal tipo di documento che vuole emettere. Il contribuente può emettere:

  • una fattura immediata;
  • una fattura differita.

Per quanto riguarda le fatture elettroniche si intendono emesse – ai sensi dell’articolo 1 comma 3 del D. Lgs. n. 127/2015 – nel momento in cui sono state inviate al Sistema di Interscambio (Sdi) e non siano state scartate da quest’ultimo.

Ma quali sono le differenze tra i due tipi di documenti che abbiamo elencato in precedenza. La fattura elettronica immediata è quella che accompagna un bene o che certifica il compenso percepito per un servizio che è stato reso. Deve essere emessa entro dodici giorn


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