Cosa succede se chiediamo all’intelligenza artificiale di imitare Warren Buffett nelle strategie di trading? Scopriamolo con due titoli

Di Alessio Perini 5 minuti di lettura
Warren Buffett

Warren Buffett è considerato uno dei più grandi investitori, con un track record che ha costantemente superato i mercati in generale. Potrebbe l’intelligenza artificiale (AI) emulare il suo successo? Recentemente è uscito alla luce un affascinante modello di AI chiamato “Buffett Bot” che è stato addestrato per imitare Warren Buffett.

Mentre l’IA continua a fare progressi in diversi settori, non sorprende che alcuni sviluppatori intelligenti abbiano puntato questi motori analitici sui mercati finanziari. E basare uno di questi sullo stesso Oracolo di Omaha sembra particolarmente intelligente. Ovviamente, questa IA non è il vero Buffett, ma offre uno sguardo affascinante su come la moderna scienza dei dati tenta di replicare gli investitori leggendari.

Il modello imita la propensione di Buffett a individuare aziende solide ma valutate ragionevolmente. Sarà interessante vedere quali tipi di aziende e settori il Buffett Bot mette in evidenza come investimenti solidi. Sebbene questa IA sia improbabile che riesca a catturare appieno la profondità dell’esperienza del mondo reale e il giudizio sfumato che sta dietro alla genialità di Buffett, potrebbe comunque evidenziare alcune opportunità interessanti. Almeno, le sue selezioni dovrebbero offrire spunti di riflessione interessanti.

Moody’s

Moody’s (NYSE: MCO) occupa una posizione estremamente influente nella finanza globale come una delle tre principali agenzie di rating insieme a S&P (NYSE: SPGI) e Fitch. Questa oligarchia gode di vantaggi competitivi duraturi grazie a ostacoli elevati all’ingresso e a una clientela fidelizzata. Pertanto, non mi sorprende che il Buffett Bot consideri Moody’s una scelta intelligente in stile Buffett.

Dopotutto, anche il vero Buffett conosce qualcosa su questo leader del settore: MCO occupa una percentuale considerevole del portafoglio di Berkshire Hathaway (NYSE: BRK-B). Per un uomo con un portafoglio altamente concentrato incentrato su Apple (NASDAQ: AAPL), assegnare a Moody’s un ruolo così importante significa avere fiducia nelle sue prospettive.

E perché Buffett non dovrebbe avere questa fiducia? Moody’s ha appena riportato un altro trimestre di crescita impressionante nel terzo trimestre 2023. I ricavi sono cresciuti del 15% anno su anno, trainati dalla forte performance nei settori dei rating e della ricerca, dei dati e delle analisi e delle fusioni e acquisizioni. Nel frattempo, l’EBITDA dell’azienda è aumentato del 32%.

Senza dubbio, Moody’s ha un valore di mercato elevato. Le sue azioni attualmente hanno una valutazione di circa 12 volte le vendite previste e 39 volte gli utili previsti. Tuttavia, le prospettive di crescita dell’azienda supportano queste valutazioni elevate. Gli analisti prevedono una crescita annuale degli utili per azione di circa il 15% nei prossimi cinque anni sulla base di una crescita del fatturato di quasi due cifre. In un oligopolio consolidato che sta espandendo strategicamente la propria presenza in settori ad alto margine, ritengo che Moody’s meriti una valutazione superiore alla media.

Come bonus aggiuntivo, Moody’s paga un dividendo piccolo ma in crescita che rende l’0,8%. Moody’s offre un potenziale rendimento totale interessante come blue-chip approvato da Buffett con una posizione di forza in un’industria globale essenziale. Concordo con l’Oracolo e il suo alter ego digitale che si tratta di un vincitore a lungo termine.

Brookfield Asset Management

Pur non essendo attualmente una posizione di Berkshire, Brookfield Asset Management (NYSE: BAM) si allinea bene con la filosofia di investimento di Buffett. Questo gestore di asset alternativi si concentra su asset reali come infrastrutture, immobili, energie rinnovabili ed equity privato, categorie tangibili che beneficiano la società. La sua approccio basata sul valore si concentra sull’acquisizione di asset di alta qualità durante periodi di difficoltà o dislocazione per generare rendimenti rischiodiversificati.

In altre parole, Brookfield adotta una prospettiva a lungo termine nel suo modello di investimento e gode di un solido bilancio – principi “buffettiani” chiave. Quindi, capisco perché una versione digitale dell’Oracolo abbia scelto Brookfield come una scelta interessante. Con l’attenzione che si rivolge alle energie rinnovabili e alle spese per l’infrastruttura, mentre il settore immobiliare si riprende dai minimi pandemici, questa è un’azienda con molte opportunità da considerare.

Le prospettive di crescita dell’azienda sembrano promettenti. Brookfield prevede una crescita annuale delle vendite del 17% nei prossimi due anni, insieme a una crescita degli utili del 19% nel 2025.

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