Cosa sono i BRICS e cosa vogliono

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) BRICS: chi sono e cosa vogliono questi 5 Paesi importanti nei mercati emergenti?

Le nazioni si incontreranno nel vertice del 22-24 agosto in programma a Johannesburg, che metterà in mostra gli obiettivi del blocco di affermarsi come una influente forza economica e politica. Arrivando in un momento di accresciute tensioni tra Washington e Pechino, è probabile che i colloqui alimenteranno anche le preoccupazioni occidentali sul fatto che il gruppo si stia muovendo per diventare un contrappeso agli Stati Uniti e all’Unione Europea.

In questa cornice, si è riacceso l’interesse nei confronti di questi Stati del “Sud del mondo” e sul loro peso a livello globale. Per questo, sapere cosa sono i BRICS e cosa vogliono è fondamentale per orientarsi nello scacchiere geopolitico odierno.

BRICS: cosa sono e come nasce il blocco

Il gruppo BRICS dei mercati emergenti – che oggi include Brasile, Russia, India e Cina, con il Sudafrica aggiunto in seguito – è passato da essere uno slogan inventato in una banca d’investimento all’affermarsi come un club di Paesi che rappresenta una parte di mondo rilevante e controlla anche un’importante banca di sviluppo.

Tutto è iniziato con “BRIC”, acronimo coniato nel 2001 dall’economista Jim O’Neill, allora alla Goldman Sachs Group Inc., per attirare l’attenzione sui forti tassi di crescita in Brasile, Russia, India e Cina. L’intenzione era offrire uno spazio di ottimismo per gli investitori nel pieno del pessimismo del mercato dopo gli attacchi terroristici negli Stati Uniti l’11 settembre di quell’anno.

Le quattro nazioni presero al volo l’idea e la seguirono. La loro rapida crescita all’epoca significava che avevano interessi condivisi e sfide comuni. Stavano già collaborando in forum come l’Organizzazione mondiale del commercio e sentivano che la loro influenza in un ordine mondiale dominato dagli Stati Uniti sarebbe stata maggiore se le loro voci fossero state unite.

Il primo incontro dei ministri degli esteri del BRIC è stato organizzato dalla Russia a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2006. Il gruppo ha tenuto il suo primo vertice dei leader nel 2009. Il Sudafrica è stato invitato a partecipare alla fine del 2010.

Attualmente, i suoi membri rappresentano oltre il 42% della popolazione mondiale, il 23% del prodotto interno lordo globale e il 18% del commercio.

Cosa fanno e come operano i BRICS

Il maggiore successo del blocco, ai fini di un rafforzamento del proprio legame, è stato finanziario finora.

Nel 2014, con 50 miliardi di dollari di liquidità, i Paesi BRICS hanno lanciato la New Development Bank come alternativa alla Banca Mondiale e al Fondo Monetario Internazionale. L’istituzione ispirata dalla Banca mondiale ha approvato prestiti per oltre 30 miliardi di dollari per progetti come l’acqua e le infrastrutture di trasporto da quando ha iniziato a operare nel 2015. (Il Sudafrica ha preso in prestito 1 miliardo di dollari nel 2020 per combattere la pandemia di Covid-19.)

Il blocco ha anche in programma di discutere la fattibilità di una valuta BRICS comune quest’anno, anche se il progetto è solo sulla carta e sarà a lungo termine.

Dal punto di vista economico, le risorse naturali e i prodotti agricoli del Brasile e della Russia li rendono partner naturali per la domanda cinese. India e Cina hanno legami commerciali più deboli tra loro, in parte a cau


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