(Money.it) Sul tema dei minori in viaggio si scatenano molte perplessità, dai documenti necessari al disaccordo dei genitori divorziati sull’espatrio. Vediamo quindi cosa deve portare il minore per viaggiare, sia all’interno dell’Unione europea che al di fuori.
Cosa serve al minore per viaggiare all’interno dell’Unione europea
Per viaggiare all’interno dell’Unione europea ma fuori dai confini nazionali, il ministero dell’Interno ha stabilito le seguenti disposizioni per i minori:
- Documento valido per l’espatrio (un passaporto richiesto in Questura o la Carta d’identità richiesta in Comune). Si ricorda che questi documenti per i minori di età inferiore a 3 anni hanno validità triennale, mentre da 3 a 18 anni scadono ogni 5 anni.
- I minori inferiori a 14 anni di età devono necessariamente essere accompagnati da una persona maggiorenne, in possesso dei requisiti.
- I minori di età superiore a 14 anni possono invece viaggiare anche da soli.
Documenti validi per l’espatrio per i minorenni I minorenni per uscire dai confini nazionali necessitano di un documento valido per l’espatrio, che sia carta d’identità o passaporto. In entrambi i casi, l’autorizzazione all’espatrio deve essere data da entrambi i genitori (eventualmente anche sotto forma di delega presentata dal genitore presente).
Si ricorda che l’autorizzazione all’espatrio deve essere fornita da entrambi i genitori anche nel caso in cui uno di loro avesse l’affidamento esclusivo o perfino super esclusivo. Eventuali problematiche devono necessariamente essere sottoposte al giudice, per valutare gli interessi dei minori.
È invece necessaria l’autorizzazione di un solo genitore nel caso in cui l’altro fosse deceduto o dichiarato decadut
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