Cosa sappiamo dei droni cinesi che spaventano gli Usa

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) La Cina possiede e potrebbe utilizzare dei droni ipersonici nelle operazioni di sorveglianza su Taiwan e non solo. A darne notizia, involontariamente, è stata l’intelligence americana. Infatti le immagini satellitari che mostrano i due droni spia supersonici (WZ-8) in azione fanno parte dei documenti divulgati su Discord e altri canali social del caso Pentagon Leaks.

Le informazioni sui droni spia si trovano all’interno del dossier sul monitoraggio dell’avanzamento tecnologico della Cina. Nel file sono presenti delle immagini, risalenti al 9 agosto 2022, nel quale sono ben visibili i due droni. Questi e altre tecnologie senza equipaggio si troverebbero in una base aera a circa 500 chilometri nell’entroterra di Shanghai. Si tratta, sempre secondo i documenti statunitensi, proprio della base responsabile della rivendicazione della sovranità di Pechino sull’isola di Taiwan.

I documenti includono i possibili spostamenti dei droni e dell’aereo dal quale dovrebbero partire e l’utilizzo di questi nel contesto geopolitico attuale. L’interesse Usa verso le capacità cinesi di muovere simili mezzi è semplice: Washington non ha ancora sviluppato i propri modelli e non ha le tecnologie per abbattere armi che viaggiano a velocità così elevate.

Pentagon leaks colpiscono ancora: novità su droni cinesi

I droni spia ipersonici della Cina spaventano gli Stati Uniti e non potrebbe essere altrimenti. Le tecnologie Usa non sono ancora in grado di intercettare e bloccare sistemi i


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