Cosa rischia chi entra in una proprietà privata?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Come è noto, la proprietà privata è tutelata in Costituzione e disciplinata grazie alle regole di cui al Codice Civile. Siamo ovviamente portati a pensare che non si possano varcare i confini della proprietà privata altrui senza il consenso del proprietario – così infatti indica il senso comune.

Ma come stanno realmente le cose? Davvero non è mai possibile entrare nell’immobile appartenente ad altri senza autorizzazione? E nei casi di sconfinamento nelle proprietà altrui è sempre inevitabile l’applicazione delle regole e delle sanzioni penali in tema di violazione di domicilio? Ebbene, nel corso di questo articolo lo scopriremo insieme e faremo luce su questi temi, chiarendo che cosa rischia chi entra in una proprietà privata altrui. Vedremo anche che esistono deroghe al divieto. I dettagli.

Proprietà privata e violazione di domicilio: il rischio della pena della reclusione

Senza voler scendere troppo in tecnicismi, ricordiamo anzitutto che, secondo la legge, per ’proprietà privata’ deve intendersi una situazione giuridica che individua il diritto di un soggetto a godere e disporre in maniera piena ed esclusiva di un bene.

Siamo abituati a dire che la proprietà privata è intoccabile e, non a caso, nella legge italiana è tutelata da norme anche penali. Non vi sono dubbi a riguardo: chiunque non rispetta tale diritto, va incontro all’applicazione della pena del carcere.

Si tratta del tipico caso di chi, senza averne avuto il permesso o autorizzazione del legittimo titolare del diritto di proprietà, entra nella sua casa: il rischio concreto, come accennato sopra, è quello di incappare nell’applicazione del reato di violazione di domicilio, punito con la reclusione da uno a quattro anni. L’articolo di riferimento è il n. 614 del Codice Penale, intitolato appunto «Violazione di domicilio».

Se ci si chiede della finalità delle regole in oggetto, rispondiamo che essa risiede nella valutazione per cui i luoghi di dimora non sono intesi soltanto nella loro materialità, ma altresì come proiezione spaziale della persona, la cui libertà si manifesta nell’interesse alla serenità e sicurezza dei luoghi nei quali si svolge la propria vita privata e domestica.

In particolare, questo reato in tema di proprietà privata ricorre ogni volta che non si rispetta la volontà del padrone di casa, figura che non soltanto ha il pieno diritto di non far entrare nessuno, ma ha altresì il potere di mandare via in ogni momento la persona non più gradita nell’abitazione.

Pertanto la violazione di domicilio scatta anche laddove una persona, entrata in casa con


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