Cosa rischia chi dichiara il falso?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Quali sono i rischi di dichiarare il falso?

Dichiarare il falso ad un pubblico ufficiale, quindi al controllore dei biglietti sul treno, agli agenti di Polizia e delle altre forze dell’ordine, ai funzionari pubblici e così via, è una comportamento che assume rilevanza penale, per il quale la legge prevede anche la reclusione in carcere.

Tale condotta è disciplinata dall’articolo 495 del Codice Penale che stabilisce che qualunque persona dichiari il falso mentendo sulla sua identità, lo stato o le qualità della propria persona o di un soggetto terzo, è punito con la reclusione che va da uno ai sei anni.

Per questo motivo quando si compila una domanda per un concorso pubblico, si testimonia in processo, o semplicemente si comunicano le proprie generalità ad un pubblico ufficiale, bisogna fare molta attenzione a quello che si dichiara. In caso di informazioni menzognere o anche solo inesatte, le conseguenze possono essere molto severe.

La disciplina della falsa attestazione è stata modificata in parte dal Pacchetto Sicurezza, che ne ha inasprito le pene. Ecco le novità introdotte e tutto quello che c’è da sapere sui rischi e sulle fattispecie punibili.

Dichiarare il falso, quando è reato?

La falsa attestazione ad un pubblico ufficiale, come abbiamo anticipato, è una condotta punibile penalmente. Con l’articolo 495 del Codice Penale, infatti, il legislatore ha voluto tutelare la pubblica fede, la quale può essere lesa tramite delle condotte idonee ad alterare il proprio contrassegno personale o quello di un’altra persona.

Il reato di falsa attestazione può essere com


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