Cosa ha fatto Berlusconi come imprenditore? La storia del terzo uomo più ricco d’Italia

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) La morte di Silvio Berlusconi accende i riflettori sulla sua storia imprenditoriale, che indubbiamente ha messo in evidenza intraprendenza e successi.

Mettendo da parte l’esperienza da uomo politico, il bilancio della vita del Cavaliere è una somma di intuizioni, scalate, mosse imprenditoriali cruciali per la storia dell’Italia, che lo hanno reso celebre e ai vertici degli uomini più ricchi del Paese già prima della famosa “discesa in campo” sul piano politico.

A livello italiano, solo Giovanni Ferrero e Giorgio Armani lo precedevano per patrimonio e ricchezza, consentendo a Berlusconi di posizionarsi saldamente al terzo posto come uomo più ricco. Dalla fondazione di Milano due alla costruzione di un vero e proprio impero televisivo, Silvio Berlusconi ha lasciato il segno in diversi settori economici italiani.

La sua, in fondo, è soprattutto la storia di un imprenditore: cosa ha fatto e quali traguardi ha raggiunto il cosiddetto self-made man.

Berlusconi imprenditore: il debutto, i primi successi

La scalata imprenditoriale di Berlusconi inizia presto e nel settore dell’edilizia. Negli anni ’60 arrivano prima la fondazione della Cantieri Riuniti Milanesi Srl e, in seguito, della Edilnord Sas.

La mossa importante arriva nel 1968, quando la società di Berlusconi acquista, per il valore di 3 miliardi di lire, un’area di 712 mila metri quadrati a Segrate, periferia orientale di Milano. L’obiettivo è costruire il quartiere residenziale di Milano 2, che viene terminato nel 1979. Sarà il primo esempio italiano della città satellite, già presente in Nord Europa, dove la borghesia ha tutti i ser


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