Cosa fare se la rata del mutuo aumenta?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Continua il contrasto all’inflazione da parte della Banca Centrale Europea. L’obiettivo è riportare l’aumento dei prezzi intorno alla media del 2%. Dopo il picco del 10% toccato nei mesi scorsi, oggi il tasso d’inflazione è sceso attorno al 6%. Un dato ritenuto ancora alto dalla presidente Bce Christine Lagarde che ha dato il via libera ad un nuovo aumento dei tassi di interesse di altri 25 punti base. Si tratta dell’ottavo aumento consecutivo da luglio dello scorso anno e purtroppo probabilmente non sarà neanche l’ultimo visto che la prossima riunione in programma il 27 luglio dovrebbe sancire un altro aumento.

Ad oggi quindi il tasso sui rifinanziamenti principali è al 4%, quello sui depositi al 3,50% e quello sui prestiti marginali al 4,25%. Il nuovo aumento sui tassi d’interesse avrà ripercussioni anche sui mutui a tasso variabile che costeranno ovviamente di più. Come possiamo difenderci se abbiamo acceso un mutuo di questo tipo? In nostro soccorso arrivano 3 valide soluzioni da valutare e eventualmente adottare per tamponare il problema. La prima è la surroga del mutuo, la seconda è la rinegoziazione e la terza l’estinzione anticipata per chi è verso la fine del piano di ammortamento. Ecco nel dettaglio tutte e tre le soluzioni.

Surroga del mutuo: cos’è

La surroga del mutuo è un’operazione molto semplice che consiste nel trasferire il proprio mutuo esistente da una banca ad un’altra. Il trasferimento avviene in maniera gratuita, senza oneri notarili e soprattutto la banca dove è stato acceso il mutuo non si può rifiutare di effettuare il trasferimento, al massimo può proporre una rinegoziazione a tassi più favorevoli. Dati i tassi variabili alti l’operazione conviene quando si trova una proposta allettante da un altro istituto a tasso fisso.

Non conviene fare una surroga quando la scadenza del finanziamento è vicina ma è allettante quando invece ci sono ancora diversi an


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