Gli umidificatori possono rendere la tua casa più confortevole, soprattutto per le piante originarie di ambienti umidi e le persone con la pelle secca. skaman306/Getty Images Ci sono molte ragioni per cui le persone usano gli umidificatori, dall’alleviare la congestione dei seni alla creazione di un ambiente più abitabile per le piante tropicali. Ma cosa fa un umidificatoreesattamente?
Una cosa che rende l’inverno scomodo per gli esseri umani, anche all’interno di un edificio bello e caldo, è la bassa umidità. Le persone hanno bisogno di un certo livello di umidità per sentirsi a proprio agio. In inverno, l’umidità interna può essere estremamente bassa e la mancanza di umidità può seccare la pelle e le mucose.
Inoltre, la bassa umidità rende l’aria più fredda di quanto non sia in realtà. L’aria secca può anche seccare il legno nelle pareti e nei pavimenti delle nostre case. Quando il legno essiccato si restringe, può causare scricchiolii nei pavimenti e crepe nel muro a secco e nell’intonaco.
In questo articolo imparerai come un umidificatore può aiutarti a rendere le cose più confortevoli e persino a risparmiare un po’ di usura in casa aggiungendo umidità all’aria secca interna. È sorprendente quanta differenza possa fare un po’ d’acqua!
Umidità relativa
L’umidità relativa dell’aria influisce sul livello di comfort in cui ci sentiamo. Ma cos’è l’umidità, e cos’è”umidità relativa” relativo a?
L’umidità è la quantità di umidità presente nell’aria. Se sei in bagno dopo una doccia calda e vedi il vapore sospeso nell’aria, o se sei fuori dopo una forte pioggia, allora ti trovi in una zona ad alta umidità.
Se ti trovi nel mezzo di un deserto dove non piove da due mesi, o se respiri aria da un IMMERSIONE serbatoio, allora stai riscontrando una bassa umidità.
Vapore acqueo e temperatura
L’aria contiene una certa quantità di vapore acqueo. La quantità di vapore acqueo che qualsiasi massa d’aria può contenere dipende dalla temperatura dell’aria: più l’aria è calda, più acqua può contenere. Una bassa umidità relativa significa che l’aria è secca e potrebbe trattenere molta più umidità a quella temperatura.
Ad esempio, a 20 gradi C (68 gradi F), un metro cubo d’aria può contenere un massimo di 18 grammi di acqua. A 25 gradi C (77 gradi F), può contenere 22 grammi di acqua.
Se la temperatura è di 25°C e un metro cubo d’aria contiene 22 grammi di acqua, l’umidità relativa è del 100%. Se contiene 11 grammi di acqua, l’umidità relativa è del 50%. Se contiene zero grammi di acqua, l’umidità relativa è pari allo zero%.
Umidità relativa e indice di calore
L’umidità relativa gioca un ruolo importante nel determinare il nostro livello di comfort. Se l’umidità relativa è al 100%, significa che l’acqua non evaporerà; l’aria è già satura di umidità.
I nostri corpi fanno affidamento sull’evaporazione dell’umidità dalla nostra pelle per rinfrescarsi. Quanto più bassa è l’umidità relativa, tanto più facile è che l’umidità evapori dalla nostra pelle e tanto più fresco ci sentiamo.
Potresti aver sentito parlare dell’indice di calore. Questo grafico elenca quanto ci sembrerà calda una determinata temperatura in vari livelli di umidità relativa.
Se l’umidità relativa è del 100%, sentiamo molto più caldo di quanto indichi la temperatura effettiva perché il nostro sudore non evapora affatto. Se l’umidità relativa è bassa ci sentiamo più freschi della temperatura effettiva perché il nostro sudore evapora facilmente; possiamo anche sentirci estremamente secchi.
Effetti della bassa umidità
La bassa umidità ha almeno tre effetti sugli esseri umani:
Maggiore secchezza
Secca la pelle e le mucose. Se la tua casa ha una bassa umidità, noterai cose come labbra screpolate, pelle secca e pruriginosa e mal di gola secca quando ti svegli al mattino. (La bassa umidità secca anche piante e mobili.)
Aumento dell’elettricità statica
Aumenta l’elettricità statica e alla maggior parte delle persone non piace ricevere scintille ogni volta che toccano qualcosa di metallico.
Diminuzione della temperatura percepita
Lo fa sembrare più freddo di quanto non sia in realtà. In estate, l’elevata umidità fa sembrare più caldo di quanto non sia in realtà perché il sudore non può evaporare dal corpo. In inverno, la bassa umidità ha l’effetto opposto.
Se dai un’occhiata al grafico qui sopra, vedrai che se all’interno della tua casa ci sono 70 gradi F (21 gradi C) e l’umidità è del 10%, sente come se fosse 65 gradi F (18 gradi C). Semplicemente portando l’umidità fino al 70%, puoi far sì che la tua casa sia più calda di 5 gradi F (3 gradi C).
Come gli umidificatori possono migliorare la qualità dell’aria interna
Dato che umidificare l’aria costa molto meno che riscaldarla, un umidificatore può farti risparmiare un sacco di soldi!
Per il massimo comfort e salute in ambienti interni, l’ideale è un’umidità relativa di circa il 45%. Alle temperature tipicamente presenti all’interno, questo livello di umidità fa sì che l’aria sembri approssimativamente ciò che indica la temperatura, e la tua pelle e polmoni non seccarsi e irritarsi.
La maggior parte degli edifici non è in grado di mantenere questo livello di umidità senza aiuto. In inverno l’umidità relativa è spesso molto inferiore al 45%, mentre in estate a volte è più elevata.
Umidità in inverno
L’aria esterna potrebbe avere un livello di umidità confortevole, ma quando l’aria viene riscaldata, l’umidità relativa diminuisce, rendendo l’aria molto secca all’interno della casa. Come funzionano le cose
Ecco cosa succede in inverno per far sentire così secco nelle nostre case.
Diciamo che la temperatura esterna è 0 gradi C, o 32 gradi F. La quantità massima di acqua che un metro cubo d’aria può contenere a questa temperatura è di 5 grammi. Ora porti dentro questo metro cubo d’aria e lo riscaldi a 25 gradi C o 77 gradi F. L’umidità relativa è solo del 23%:
5 grammi di acqua nell’aria / 22 grammi possibili = 23% di umidità relativa
La situazione peggiora man mano che la temperatura esterna scende. Questo è il motivo per cui in inverno l’aria all’interno di qualsiasi edificio riscaldato risulta così secca. Ogni volta che la temperatura esterna è sotto lo zero, l’umidità relativa all’interno sarà inferiore al 20%, a meno che non si faccia qualcosa per aumentare l’umidità.
All’interno di un umidificatore
Il tipo più comune di umidificatore è chiamato umidificatore evaporativo. Questo tipo di umidificatore è in realtà abbastanza semplice e, per la maggior parte, autoregolante.
Un serbatoio contiene acqua fredda e la distribuisce in una bacinella. Un filtro traspirante assorbe l’acqua dal bacino. Un ventilatore soffia quindi l’aria attraverso il filtro inumidito.
Mentre l’aria passa attraverso il filtro, parte dell’acqua evapora. Maggiore è l’umidità relativa, più difficile sarà far evaporare l’acqua dal filtro, motivo per cui un umidificatore si autoregola: all’aumentare dell’umidità, la produzione di vapore acqueo dell’umidificatore diminuisce naturalmente.
A volte un umidificatore evaporativo verrà collegato al sistema di riscaldamento e raffreddamento di una casa o di un edificio. Questi sistemi funzionano in modo simile.
Nel condotto proveniente dal forno e/o dal condizionatore è posizionata una rete metallica o schermo. L’acqua proveniente dalle tubature dell’edificio scorre lungo lo schermo. Quando l’aria proveniente dal condotto soffia attraverso lo schermo, assorbe umidità.
Tipi di umidificatori
Esistono molti modi diversi per aumentare l’umidità nella tua casa. Ad esempio, puoi mettere una pentola piena d’acqua sul fornello o sul termosifone, oppure appendere degli asciugamani bagnati vicino al condotto del riscaldamento. Ma la maggior parte delle persone utilizza un umidificatore meccanico per svolgere il lavoro. Ecco le quattro tecnologie più popolari.
Vaporizzatori
Spesso definito “vaporizzatore” o umidificatore a nebbia calda, un umidificatore a vapore fa bollire l’acqua e rilascia vapore caldo nella stanza. Questa è la tecnologia più semplice, e quindi meno costosa, per aggiungere umidità all’aria.
Puoi trovare umidificatori a nebbia calda economici per meno di $ 10 nei discount. Un altro vantaggio di questa tecnologia è che è possibile utilizzare un inalante medicato con l’unità per ridurre la tosse.
Giranti
In una girante, un disco rotante lancia l’acqua verso un diffusore a pettine. Il diffusore rompe l’acqua in sottili goccioline che galleggiano nell’aria. Normalmente queste goccioline vengono viste come una nebbia fresca che esce dall’umidificatore. Questo è uno dei due tipi di umidificatori a nebbia fredda.
Umidificatori ad ultrasuoni
Un umidificatore a ultrasuoni, noto anche come umidificatore a nebbia fredda, utilizza un diaframma metallico che vibra a una frequenza ultrasonica, proprio come l’elemento in un umidificatore ad alta frequenza. altoparlante, per creare gocce d’acqua. Gli umidificatori ad ultrasuoni sono generalmente silenziosi e producono anche una nebbia fresca.
Sistemi stoppino
Il sistema a stoppino utilizza uno stoppino o un foglio di carta, stoffa o schiuma per aspirare l’acqua dal serbatoio. Un ventilatore che soffia sullo stoppino consente all’aria di assorbire l’umidità. Questo è uno di quegli umidificatori autoregolanti di cui abbiamo parlato prima. Gli umidificatori evaporativi utilizzano un sistema a stoppino e un ventilatore.
Scegliere un umidificatore
Ecco alcune cose da tenere a mente mentre soppesi i vantaggi e gli svantaggi delle diverse tecnologie.
Rischi di ustioni
I vaporizzatori a vapore possono essere pericolosi in presenza di bambini perché possono causare ustioni. Hanno anche i costi energetici più elevati. Tuttavia, questa tecnologia non presenta problemi batterici o minerali.
Diffusione dei batteri
I design delle giranti e degli ultrasuoni hanno bassi costi energetici ma sollevano due preoccupazioni. Innanzitutto, se l’acqua diventa stagnante, questi design spruzzeranno l’acqua stagnante e tutti i batteri in essa contenuti nella tua casa. Ecco perché è importante pulire regolarmente il serbatoio e riempirlo con acqua pulita quando non è in funzione.
Molte unità a ultrasuoni di fascia alta hanno quindi caratteristiche antibatteriche integrate. Ad esempio, alcune unità utilizzano la luce ultravioletta per uccidere i batteri.
Polvere diffusa
La seconda preoccupazione riguarda i minerali presenti nell’acqua. Gli umidificatori a girante e i design a ultrasuoni inviano questi minerali nell’aria. Se l’acqua nella tua zona contiene molti minerali, li noterai come polvere.
L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (APE) non emette avvertenze sulla salute relative ai minerali presenti nell’aria, ma consiglia l’uso di acqua a basso contenuto di minerali (come l’acqua distillata) nell’umidificatore. Molti modelli ad ultrasuoni sono dotati di una cartuccia di demineralizzazione che filtra i minerali dall’acqua per prevenire la formazione di polvere.
Funzionalità preimpostate
Alcuni umidificatori monitorano l’umidità relativa dell’aria e si accendono e spengono in modo appropriato per mantenere un livello preimpostato.
Portabilità
Gli umidificatori possono essere installati come piccole unità portatili oppure integrati nel forno per il controllo dell’umidità dell’intera casa.
Monitoraggio dei livelli di umidità
Se sei interessato a monitorare l’umidità della tua casa, un igrometro economico ti mostrerà l’umidità relativa nella tua casa. Potresti essere sorpreso di apprendere quanto è basso!