(Money.it) I nonni hanno alcuni obblighi legali nei confronti dei nipoti, anche a livello economico. L’obbligo di carattere patrimoniale, tuttavia, è in realtà di tipo indiretto, in quanto deriva da un’obbligazione nei confronti dei figli. Oltretutto, anche l’entità di questo dovere è piuttosto limitata, sia per quantità che per circostanze. Esistono, poi, anche degli obblighi non materiali che legano i nonni e i nipoti, in particolare nell’interesse di questi ultimi. Vediamo cosa devono fare i nonni secondo la legge.
I I nonni devono mantenere i nipoti?
Esiste una forma di obbligo di mantenimento che grava sui nonni, tuttavia decisamente limitata. Principalmente, infatti, sono i genitori che devono provvedere al mantenimento dei figli, così come sancito dall’articolo 316 bis del Codice civile. L’obbligo dei nonni subentra esclusivamente quando i genitori non hanno la possibilità di adempiervi personalmente. In particolare, l’obbligo di mantenimento dei nipoti è descritto da alcuni punti specifici:
- L’obbligo grava su tutti i nonni, indipendentemente dalla linea e dal genitore impossibilitato;
- i nonni sono tenuti a mantenere i nipoti soltanto quando entrambi i genitori sono impossibilitati;
- l’impossibilità di mantenimento dai parte dei genitori deve essere del tutto involontaria.
Di conseguenza, se uno dei genitori non può provvedere al mantenimento dei figli, e l’altro genitore non riesce a mantenerli da solo, scatta l’obbligo in capo a tutti i nonni in vita. Ad esempio, se il padre perde il lavoro e si crea una difficoltà economica insufficiente da risolvere con il contributo lavorativo della madre, allora devono contribuire al mantenimento tanto i nonni materni quanto quelli paterni.
Ovviamente, la misura di quest’obbligo dipende dalle capacità economiche dei nonni, e non solo dalle esigenze dei nipoti. Affinché ci sia un vero e proprio dovere, tuttavia, è comunque fondamentale che l’inadempimento sia involontario. Non possono essere obbligati i nonni a un mantenimento
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