Green pass in Italia nei negozi e vaccinazione obbligatoria per gli over 50, nuove regole da oggi, 1 febbraio adottate dal governo
A partire da oggi cambiano le regole occorre sarà infatti un green pass base anche per andare negli uffici postali, in banca o dal tabaccaio per comprare le sigarette,per entrare negli uffici pubblici, negli uffici finanziari e nelle attività commerciali. Per averlo occorre essere guariti dal Covid, un tampone negativo effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 ore se rapido. Cosa si potrà fare senza green pass? saranno sempre garantiti le possibilità di acquistare cibo e beni per soddisfarei bisogni primari, salute, sicurezza e giustizia (per esempio recarsi in caserma per una denuncia). Il green pass non sarà utilizzato quindi per accedere a tutti i negozi che vendono principalmente cibo e bevande (ipermercati, supermercati, discount, minimarket e altri negozi non specializzati di prodotti alimentari vari), consentito anche l’accesso ai mercati aperti, ai negozi al dettaglio di alimenti surgelati.
Per le persone che accedono a servizi e attività in cui è obbligatorio senza Green Pass è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica a chi è tenuto a verificare un Green Pass in caso di mancata verifica. Da oggi partono anche le multe per tutti gli over 50 (esclusi quelli esenti per motivi di salute) che non sono vaccinati contro il covid: per tutti coloro che non rispettano l’obbligo di vaccinazione, è prevista una sanzione di 100 euro. La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle Entrate confrontando i dati della popolazione residente con i dati ricavati dalle cartelle vaccinali regionali o provinciali.
“L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita. L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione“.
Dal 15 febbraio, il nuovo decreto introduce anche l’obbligo di Green pass rafforzato o Super green pass per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età che accederanno ai luoghi di lavoro.