Cosa accade se il venditore va in fallimento dopo l’acquisto della casa? Vediamo come tutelarsi

Di Francesca Parisi 2 minuti di lettura
Acquisto casa

Acquistare una casa è un passo importante, ma cosa succede se il venditore va in fallimento dopo l’acquisto? Ecco alcuni aspetti da considerare e come tutelarsi.

I rischi dell’acquisto

Se il venditore fallisce dopo il rogito, il rischio principale è che la proprietà della casa possa essere messa in discussione. Ciò può accadere se il tribunale del fallimento ritiene che la vendita sia stata effettuata in modo fraudolento o per evitare il pagamento di debiti. Se la vendita viene annullata, la proprietà della casa potrebbe essere soggetta a rivendicazioni da parte dei creditori del venditore.

Cosa fare per proteggersi

L’articolo 67 della Legge Fallimentare italiana elenca le transazioni soggette a revocatoria. Una vendita potrebbe essere revocata se ritenuta atto di frode per evitare il pagamento dei creditori. Per proteggersi da tali rischi, è essenziale:

  • Verificare la situazione finanziaria del venditore: Prima dell’acquisto, assicurati che il venditore non sia coinvolto in procedure fallimentari.
  • Rogito notarile: Il rogito notarile certifica il passaggio di proprietà, rendendolo un documento legale fondamentale in caso di dispute.
  • Assicurazione del titolo di proprietà: Una polizza assicurativa può proteggere il compratore nel caso in cui sorgano problemi legati alla proprietà della casa.
  • Clausole contrattuali: Includere clausole nel contratto che stabiliscano cosa accade in caso di fallimento del venditore.

Azioni Legali

Se il venditore fallisce dopo l’acquisto, potrebbe essere necessario ricorrere a vie legali per difendere la tua proprietà. In tal caso, è consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto immobiliare o fallimentare per comprendere i tuoi diritti e le possibili azioni legali.

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