Mentre la conta dei contagiati dal coronavirus in Italia continua tristemente a crescere, dal nostro Paese arrivano anche notizie confortanti. E non riguardano solo i progressi medici che si stanno registrando nelle stanze dell’Istituto Spallanzani di Roma.
Come riportato dall’edizione digitale di Forbes Italia, infatti, alcune PMI italiane offrono prodotti e strumenti che potrebbero essere di grande aiuto nel contenimento della pandemia Covid-19 scoppiata in Cina. In particolare, si tratta di due aziende venete che, proprio in questi giorni di maggior allerta, stanno mettendo a frutto l’esperienza accumulata in anni di ricerca e sviluppo di tecnologie all’avanguardia e stanno emergendo come casi di assoluta eccellenza in tutto il mondo.
Omp Engineering, eccellenza nel settore dei trasporti in biocontenimento
Si tratta della Omp Engineering, attiva da decenni a Dueville nel vicentino; e della Idrobase, con sede nel padovano e diversi impianti produttivi sparsi nel mondo, Cina inclusa. Grazie alle loro tecnologie, frutto di anni e anni di investimenti in ricerca e sviluppo, le due aziende venete stanno dando un fattivo contributo al contenimento della diffusione del coronavirus e, nel medio-lungo periodo, potrebbero giocare un ruolo fondamentale nella gestione medica e nella cura della malattia.
Omp Engineering nasce come azienda attiva nel settore dell’orificeria per poi riconvertirsi, a fine Anni ’90, in fornitrice di soluzioni “life support systems” e “solution provider” per l’esercito italiano, gli eserciti del Nord Europa e, più in generale, dell’area NATO. Ed è proprio dalla collaborazione con l’esercito del nostro Paese – con l’aeronautica miliatre, nello specifico – che nasce una delle soluzioni tecnologiche che, in tutto il mondo, sta aiutando a trasportare persone affette da coronavirus in assoluta sicurezza.
Si tratta del sistema A.T.Isol., una barella “bioingegnerizzata” che consente di trasportare malati affetti da patologie contagiose senza che i sanitari (o militari) mettano a repentaglio la loro vita. Probabilmente, molti l’avranno intravista nelle immagini che testimoniavano il rientro nel nostro Paese di Niccolò, il 17enne bloccato per due settimane a Wuhan a causa della febbre. La barella utilizzata dal personale dell’esercito, infatti, è uno dei fiori all’occhiello della Omp Engineering: si tratta di un sistema di trasporto aereo in biocontenimento, che consente sia di curare la persona affetta da patologie trasmissibili, sia di evitare la diffusione degli agenti patogeni e proteggere così personale sanitario e militare.
La soluzione Idrobase per sanitizzare gli ambienti
Idrobase, invece, si è resa protagonista di una scoperta che potrebbe presto consentire la sanitizzazione integrale degli ambienti in maniera semplice e veloce, evitando così che siti produttivi e uffici debbano restare chiusi per il rischio contagio.
L’azienda padovana, infatti, era stata costretta a interrompere la produzione nel suo impianto cinese a causa del Covid-19, lasciando così a casa i circa 30 dipendenti (tutti cinesi) impiegati in Asia. Sfruttando una tecnologia utilizzata anche dalla Nasa nei suoi laboratori e nei suoi impianti, la Idrobase ha ideato un sistema che consente di sanificare le superfici ed eliminare agenti patogeni presenti nell’ambiente.
La soluzione, validata dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, utilizza un generatore di elettroni in grado di eliminare il 95% dei virus e degli agenti patogeni presenti negli ambienti.
Il sistema messo a punto dall’azienda padovano “risucchia” l’aria e la purifica attraverso una reazione chimico-fisica di fotocatalisi che, sfruttando una sorgente di luce naturale o artificiale, permette di eliminare virus, batteri e muffe presenti in un ambiente. In questo modo sarà possibile sanificare ambienti domestici e produttivi e consentire gradualmente il ritorno alla quotidianità.
Articolo originale di Quifinanza.it.