Coprifuoco e cene all’aperto avvantaggiano i Paesi confinanti. “Vaccinate l’Italia turistica”

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
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AGI –  Ci sono “timidissimi” segnali di ripresa nelle prenotazioni alberghiere per l’estate da parte dei turisti, ma si tratta di numeri “lontani anni luci” da quelli pre Covid. A fare il quadro della situazione, all’Agi, in una delle regioni più attrattive del Paese, è Marco Michielli, presidente di Confturismo Veneto, che rappresenta 17 mila imprese del settore.

Coprifuoco alle 22 e cene solo all’aperto sono i punti critici

Michielli punta il dito contro due misure decise dal governo italiano, che stanno suscitando non poche polemiche, il coprifuoco alle 22 e le cene solo all’aperto, che “avvantaggiano i Paesi confinanti dove queste limitazioni non esistono“.  “Basta mettersi nei panni di un austriaco – dice – che vuole fare una settimana di vacanza a maggio. Ha due alternative vicine, o viene nell’Alto Adriatico, con i ristoranti che chiudono alle 22, con in più l’obbligo di mangiare all’aperto, cosa diff

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