Contributo a fondo perduto perequativo prorogato al 30 settembre

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze conferma lo slittamento dal 10 al 30 settembre 2021 del termine per la presentazione della dichiarazione modello Redditi 2021, richiesto dai contribuenti che intendono richiedere il contributo a fondo perduto “perequativo” a fondo perduto di fine anno presentato dal Decreto Sostegni Bis e integrazione dell’aggiornamento automatico.

Con delibera del Presidente del Consiglio dei Ministri, il termine stabilito dal comma 24 dell’articolo 1 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 slitta di 20 giorni per andare incontro alle esigenze delle associazioni  di categoria e dagli ordini professionali.

Occorre però tener presente che se, da una parte si viene incontro alle esigenze di tempistica dei professionisti che operano nel settore della consulenza fiscale (dottori commercialisti in primis), dall’altra vi un “rovescio della medaglia”: un eccessivo posticipo del  termine della  domanda fa dilatare i tempi per la presentazione della dichiarazione e quindi si sposterà anche  l’erogazione dell’eventuale contributo e, in un periodo di particolare difficoltà finanziaria di cui stanno soffrendo molte aziende, ciò, per loro, potrebbe risultare un vero e proprio colpo di grazia.

Per tutti gli altri contribuenti, la scadenza per l’invio del Modello di reddito 2021 è ancora il 30 novembre, come quanto ricordato dal MEF. Il provvedimento per la modificata la scadenza , arrivato su suggerimento del ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, è già stato siglato dalla Ragioneria dello Stato.
Nel frattempo, sono stati determinati i campi dei modelli della dichiarazione da utilizzare come riferimento per i requisiti necessari al fine di ricevere il contributo integrativo a fondo perduto perequativo, che è associato al deterioramento del risultato economico dell’esercizio relativo al periodo d’imposta ( si considera come periodo fino al  31 dicembre 2020 e si nota il peggioramento della condizione economica facendo riferimento ai dati 2019). Per la percentuale di peggioramento invece, sarà emanato apposito decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze ed infine con provvedimento aggiuntivo sarà approvato un modello con istruzioni, modalità di invio della domanda e i termini entro i quali la stessa deve essere inviata.

 

 

 

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