Contributi per la riqualificazione edile ed energetica degli enti del terzo settore: tutti i dettagli

Di Barbara Molisano 2 minuti di lettura
Ristrutturazione
Ristrutturazione - Photo Credit: Freepik

La legge di conversione del Decreto Legge n. 39/2024, recentemente approvata dalla Camera e dal Senato, introduce importanti novità per gli enti del terzo settore. Il provvedimento, atteso in Gazzetta Ufficiale per la definitiva entrata in vigore, prevede l’istituzione di un fondo destinato alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica di ONLUS, APS e ODV a partire dal 2025.

La norma, introdotta durante l’esame al Senato, istituisce un fondo con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2025, destinato a finanziare contributi per interventi di riqualificazione energetica e strutturale in favore di:

  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) iscritte alla relativa anagrafe
  • Organizzazioni di volontariato (ODV)
  • Associazioni di promozione sociale (APS)

Questi enti, tra l’altro, sono interessati dal processo di trasmigrazione dai registri speciali al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS).

Modalità di accesso ai contributi

La definizione delle disposizioni attuative, inclusa la determinazione del limite massimo del contributo spettante a ciascun richiedente, è demandata a un decreto ministeriale. Le richieste di contributo dovranno essere presentate all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), mentre la concessione dei contributi sarà di competenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Gli interventi per i quali è possibile richiedere il contributo devono riguardare immobili iscritti nello stato patrimoniale dell’ente e utilizzati direttamente per attività rientranti nelle finalità statutarie dell’organizzazione. Questo assicura che i fondi vengano impiegati per migliorare le strutture effettivamente utilizzate per il perseguimento degli scopi sociali ed educativi degli enti beneficiari.

Un passo avanti per il terzo settore

L’istituzione di questo fondo rappresenta un significativo passo avanti per il terzo settore italiano, consentendo alle ONLUS, alle ODV e alle APS di effettuare interventi di ristrutturazione e miglioramento energetico in linea con i trend attuali, che altrimenti potrebbero risultare proibitivi dal punto di vista economico.

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