Nella circolare 72/2024, l’INPS spiega come determinare la base imponibile e presentare correttamente il Modello Redditi PF 2024. Per artigiani e commercianti, la base imponibile si calcola sui redditi d’impresa netti del 2023, al netto delle perdite di periodi d’imposta precedenti.
Per i soci di Srl, la base imponibile include anche la quota di reddito della società proporzionale alla partecipazione agli utili. I dettagli di calcolo sono illustrati nella circolare: i contribuenti devono fare riferimento ai quadri RF, RG e RH del modello Redditi. La circolare specifica le modalità di calcolo per diverse categorie di contribuenti, inclusi quelli in regime forfettario e coloro che aderiscono al regime impatriati.
Rateizzazione e compensazione
La rateizzazione è disponibile per i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale imponibile, sia per il saldo 2023 che per il primo acconto 2024. Le scadenze per il pagamento rateale sono stabilite al giorno 16 di ciascun mese, con l’ultimo versamento entro il 16 dicembre. È possibile rateizzare anche i contributi per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi del settore sportivo dilettantistico.
Per chi ha crediti contributivi, questi possono essere compensati tramite il modello F24. Gli artigiani e i commercianti possono utilizzare l’importo a credito dalle colonne 19 o 33 del Quadro RR del modello Redditi 2024-PF per la compensazione. Le somme utilizzate in compensazione devono essere indicate nel modello F24 con le causali contributo appropriate (AP o AF per artigiani, CP o CF per commercianti).
Scadenze e modalità di pagamento
L’INPS ricorda che il termine per il versamento dei contributi a saldo 2023 e primo acconto 2024 è il 1° luglio 2024. Chi opta per il pagamento rateale ha tempo fino al 31 luglio per effettuare il primo versamento. Per il secondo acconto 2024, la scadenza è il 2 dicembre 2024. I contribuenti possono anche scegliere di rateizzare i pagamenti con un leggero aumento dello 0,40% per chi non aderisce al concordato preventivo.