A partire dal 5 luglio sarà possibile richiedere i contributi a fondo perduto per le partita IVA previsti dal Decreto Sostegni bis.
Il Fondo Perduto alle Partite IVA del Decreto Sostegni bis sarà possibile dopo l’erogazione del ristoro automatico (cdp). La procedura per la domanda online per il contributo alternativo (Dl n. 73/2021, commi da 5 a 15) stabilito per i lavoratori stagionali (ma aperto a tutti i beneficiari) e calcolato sulla perdita di fatturato in un più recente arco di tempo) è attiva:
dal 5 luglio al 2 settembre tramite servizio sul portale web delle Entrate (nella sezione Fatture e Corrispettivi),
dal 7 luglio al 2 settembre per chi utilizza i canali Entratel/Fisconline (anche tramite delegati).
Il modello di domanda ed una nuova Guida ai contributi è già consultabile dal web e si potrà redigere facendo riferimento alla norma Decreto Legge 73/2021 La misura è contenuta nel Titolo 1 del Decreto (Sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi), all’Articolo 1. Si può chiedere il contributo in base alle perdite di fatturato del periodo primo aprile 2020 – 31 marzo 2021. Al comma 5 dell’articolo 1 si introduce il fondo perduto alternativo, prendendo come base di calcolo il calo di fatturato o dei corrispettivi (la media mensile) di questo periodo in base al quale si applicano anche aliquote differenti (maggiorate, dal 90% al 30%). Chi opta per questo contributo, si vedrà scomputato l’importo del ristoro automatico riconosciuto in base ai requisiti del comma 1, ossia quello analogo all’indennizzo di aprile.
La scelta di questo contributo è motivata dalla necessità di aggiungere alla vecchia platea ulteriori 350mila soggetti esclusi. Possono infatti chiedere i nuovi ristori anche le attività che quest’anno non hanno ancora ricevuto indennizzi perché rimasti esclusi per via della mancanza di alcuni requisiti. E’ il caso delle imprese che, facendo il calcolo sull’intero 2020, non avevano subito un calo di fatturato pari ad almeno il 30% sul 2019, mentre invece rientrano nel nuovo parametro prendendo come riferimento il periodo primo aprile 2020 31 marzo 2021 sui 12 mesi precedenti. Ebbene, per le attività che non hanno preso i precedenti indennizzi del dl 41/2020, il nuovo contributo a fondo perduto si calcola con aliquote diverse.