Contributi a fondo perduto alternativo per il turismo

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
turismo

Le imprese dedicate al turismo, settore che secondo il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia ha subito uno scotto non indifferente a causa del covid-19 e alle restrizione dovute alla pandemia,  oltre al credito d’imposta all’80%, possono inoltre richiedere anche un contributo a fondo perduto fino a 40mila euro

Il contributo inoltre può avvalersi di altre integrazioni:

30mila euro in più per l’introduzione di tecnologie e innovazioni digitali per il 15% degli investimenti,
20mila euro in più per l’imprenditoria femminile e giovanile (fino a 35 anni),
10mila euro in più per le imprese del Sud.

Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni su queste prossime riforme provenienti dalla messa in atto del PNRR, i due interventi (credito d’imposta e fondo irrevocabile) non saranno cumulativi, ma alternativi. Ricordiamo che il Credito di imposta all’80% sarà utilizzabile “per alberghi, pensioni e agriturismi, terme e stabilimenti balneari, porti turistici e parchi tematici, fiere e congressi per lavori di riqualificazione energetica, antisismici e di eliminazione barriere architettoniche nonché per l’acquisto di alcune tipologie di arredi”.

Altre misure previste dal decreto PNRR collegato al Recovery Plan riguardano la creazione di una sezione speciale per le imprese del settore turistico nel Fondo di Garanzia PMI: investimenti con garanzie di 2.700 milioni di euro, 40% – per le imprese del Sud, 30% – per startup sotto i 35 anni o donne. A questa misura si aggiungono:

  • un nuovo fondo rotativo per sostenere le imprese e gli investimenti nel turismo: una garanzia del 35% dei costi e delle spese ammissibili fino a un limite di 40 milioni per il 2022 e 2023 e 50 milioni per ciascuno degli anni successivi, 50% delle attività energetiche riciclo e innovazione digitale;
  • per le agenzie di viaggio e i tour operator un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute fino a 25mila euro, che comprende l’acquisto di siti e portali web, l’automazione dei servizi di prenotazione e la vendita di alloggi e pernottamenti.
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