Continua la disputa Briatore e piazzaioli napoletani sul prezzo della pizza

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura

Continua la disputa tra il patron di Crazy Pizza, Flavio Briatore, e i pizzaioli italiani. A definire le caratteristiche di una pizza perfetta è  il disciplinare Avpn. Con un video su Instagram l’imprenditore piemontese risponde alle critiche sul «caro scontrino» nei suoi locali. Replicano i pizzaioli napoletani. 

Antonio Pace, presidente Associazione Verace Pizza Napoletana, replicando le parole dell’imprenditore Flavio Briatore, afferma :  “Non è impossibile una pizza a 5 euro. Dipende dalle condizioni in cui si lavora e dai costi in genere, ma certamente non è scandalosa nemmeno una pizza a 15 euro e più. Vorrei solo specificare che una pizza a 15 euro deve avere almeno una qualità dei prodotti e della manifattura eccezionale, altrimenti non si possono giustificare i costi per la clientela. E dispiace che il signor Briatore, nel suo video, non citi il fatto che la vera pizza napoletana nel suo complesso deve rispondere a delle regole ben precise, stabilite dal nostro disciplinare, negli ingredienti, nelle tempistiche, nelle dimensioni e nel procedimento. In estrema sintesi, almeno per noi che amiamo la pizza e la divulghiamo nel mondo, è lei a essere al centro della scena, tutto il resto è contorno, ancorché importante. Con la consapevolezza che gli elementi a latere, dall’accoglienza alla location, dal servizio ai vari plus, possono determinare differenze anche rilevanti sul prezzo finale”.

Quali sono le caratteristiche di una vera pizza napoletana: non è una scienza a caso anzi, a definire le caratteristiche è il disciplinare Avpn ovvero un insieme di regole, finalmente codificate, trasmesse oralmente da generazioni di pizzaioli napoletani, che ne tramandavano i segreti da padre in figlio. Accadde nel  1984 quando Antonio Pace e Lello Surace unirono i più importanti e rinomati pizzaioli dell’epoca per sintetizzare le regole fondamentali per riconoscere una vera pizza napoletana e differenziarla dalle tante altre varietà esistenti, donandole così massima dignità e riconoscenza. Da allora, il disciplinare è stato il cuore dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, che difende la tradizione di questo antico piatto e ne diffonde i segreti, tutelandone l’unicità e le caratteristiche.

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