AGI – Il 2021 si apre con un calo congiunturale del Pil dello 0,8% a gennaio che porterebbe a una flessione del 10,7% rispetto allo stesso mese del 2020 che mette a rischio il rimbalzo del 6% previsto per quest’anno dal governo. È la previsione di Confcommercio che lancia l’allarme sullo stato delle imprese, ormai “allo stremo”.
A rischio rimbalzo del 6% stimato dal governo
Nel quarto trimestre l’associazione stima un calo del Pil del 3% rispetto al terzo quarto del 2020 e del 7,5% tendenziale per una chiusura annua a -9%. Uno scenario, spiega Confcommercio, che “porta a non escludere un mancato rimbalzo dell’economia italiana nel 2021, deludendo le aspettative di un concreto recupero di ampia parte delle perdite di prodotto e di consumi patite nel 2020”
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