Consulenti, l’Intelligenza Artificiale rivoluziona report e produttività

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Consulenti

Il settore finanziario sta vivendo una vera e propria rivoluzione grazie all’utilizzo sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale. A rivelarlo è un’analisi condotta da Espresso Communication e QuestIT, che evidenzia come l’AI stia diventando un alleato insostituibile per consulenti e società finanziarie.

Il boom dell’AI nel settore finanziario

Le principali motivazioni che spingono le aziende a utilizzare l’intelligenza artificiale sono la maggiore efficienza operativa, il vantaggio competitivo e la possibilità di realizzare report più accurati. Secondo le statistiche emerse, il 43% dei consulenti finanziari globali ha riscontrato un miglioramento nell’efficienza operativa grazie all’AI, mentre il 42% ha ottenuto un vantaggio competitivo e il 27% ha potuto realizzare report più precisi.

Trend futuri nell’utilizzo dell’AI

Gli esperti di QuestIT hanno evidenziato alcuni trend futuri nell’utilizzo dell’AI nel settore finanziario. Tra questi vi sono gli “AI-powered algorithm” per identificare potenziali rischi e truffe, i sistemi di monitoraggio del mercato 24/7 per individuare frodi e l’utilizzo dell’AI nel trading per prevedere flessioni di mercato in modo automatico.

La crescita esponenziale del mercato globale dell’AI finanziaria

Secondo il report, entro i prossimi 6 anni il mercato globale dell’AI applicata all’universo finanziario registrerà una crescita straordinaria. Si prevede che il fatturato supererà i 55 miliardi di dollari, con una crescita media annuale del 23%. Questa tendenza è particolarmente marcata negli Stati Uniti, dove oltre il 72% dei consulenti finanziari utilizza quotidianamente le potenzialità dell’AI.

L’AI nel panorama italiano

In Italia, la finanza è il secondo settore, dopo le Pubbliche Amministrazioni, in cui l’AI è più diffusa. Le realtà del Nord Italia risultano le più propense all’adozione di questa innovazione, seguite da quelle del Centro e del Sud. Francesco Elmi, Chief Marketing Officer di QuestIT, sostiene che l’AI non sostituirà mai i professionisti della finanza, ma li supporterà nelle loro attività quotidiane.

Il futuro smart della finanza

In conclusione, l’Italia sta crescendo nell’adozione dell’AI nel settore finanziario, ma c’è ancora spazio per un’accelerazione. È fondamentale lavorare sull’acquisizione di competenze specifiche da parte dei consulenti finanziari per offrire un servizio sempre più personalizzato, efficiente ed esclusivo ai clienti. Grazie all’intelligenza artificiale, il futuro della finanza si preannuncia smart e all’avanguardia

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