Il congedo retribuito di due anni per assistere un genitore con la 104 è una misura prevista dalla legge, ma quali sono i requisiti necessari per poter accedere a questo beneficio?
La legge 151 del 2001 prevede che, in linea generale, per poter usufruire del congedo biennale dei caregiver sia necessaria la convivenza con il parente che necessita di assistenza. Tuttavia, esiste un’eccezione per i genitori, che possono prendere il congedo anche se non convivono con i figli.
L’introduzione del concetto di dimora temporanea
La circolare 1/2012 del Dipartimento della Funzione Pubblica introduce un’ulteriore possibilità: la dimora temporanea. Questa si può ottenere mediante una dichiarazione sostitutiva, che attesta la dimora temporanea presso il parente che necessita di assistenza. Tuttavia, va tenuto presente che la dimora temporanea ha una validità massima di un anno.
Quindi, se si intende usufruire del permesso biennale per assistere un genitore con la 104, è necessario o spostare la residenza o richiedere la dimora temporanea. Entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro, e la scelta dipenderà dalle specifiche esigenze e dalla situazione personale.