Confermato il Bonus asili nido: come averlo

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi

(QuiFinanza.it) Il bonus asilo nido 2023 rappresenta un importante sostegno finanziario alle famiglie italiane ed è stato confermato per continuare a sostenere le esigenze legate all’assistenza e all’educazione dei bambini. Questo incentivo è stato inizialmente introdotto dall’articolo 1, comma 355, della legge n. 232 del 11 dicembre 2016. Nelle sue prime fasi, il contributo aveva un limite massimo di 1.000 euro ed era destinato ai figli nati a partire dal 1° gennaio 2016. Questo importo poteva essere utilizzato per coprire le spese relative all’asilo nido, sia esso pubblico o privato autorizzato. Inoltre, vale la pena sottolineare che lo stesso contributo era applicabile anche a tutte le forme di assistenza domiciliare per bambini di meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Successivamente, l’articolo 1, comma 343, della legge n. 160 del 27 dicembre 2019 ha apportato una significativa modifica all’incentivo, aumentando l’importo massimo del contributo a 3.000 euro. Questa modifica ha reso il bonus asilo nido un supporto ancora più sostanziale per le famiglie italiane.

Come presentare la domanda per il bonus

La procedura per richiedere il contributo per le rette dell’asilo nido è fondamentale per le famiglie in cerca di un sostegno finanziario. Il richiedente, che può essere il genitore o il soggetto affidatario del bambino, deve seguire alcuni passaggi chiave per beneficiare di questo importante incentivo.

Inizialmente, nella domanda, è essenziale fornire dettagli precisi sulle mensilità desiderate, relative ai periodi di frequenza nell’asilo nido, compresi tra gennaio e dicembre 2023. È importante notare che il bonus può essere richiesto per un massimo di 11 mensilità, offrendo alle famiglie un adeguato supporto economico per coprire le spese legate all’educazione dei loro bambini.

La concessione del sostegno finanziario avverrà solo dopo la presentazione dei documenti che comprovano il pagamento delle rette dell’asilo nido. Pertanto, è cruciale allegare le ricevute pertinenti entro la scadenza del 31 luglio 2024, dimostrando in modo inequivocabile la corretta destinazione dei fondi.

Nel caso in cui la richiesta riguardi un minore che, purtroppo, non può frequentare l’asilo nido a causa di gravi motivi di salute, è necessario fornire un’attestazione del


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