Concorso straordinario 2020 per i precari della scuola: ecco come stanno le cose

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Concorso precari scuola 2020

Si svolgerà la straordinaria competizione per il reclutamento degli insegnanti 2020 nelle scuole secondarie superiori di 1° e 2° grado (quindi scuole medie e superiori), ma subirà dei cambiamenti.

Il decreto scolastico, approvato al Senato e divenuto legge il 6 giugno, contiene numerose innovazioni.

“Vogliamo ridurre l’incertezza, fornire maggiore stabilità alla scuola e vogliamo farlo attraverso un metodo di impiego che garantisca il merito”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. “La richiesta di cambiare la modalità di prova è accettata, eliminando i problemi incrociati previsti dal decreto scolastico votato in parlamento a dicembre”.

In effetti, per raggiungere un accordo era necessario un incontro di maggioranza con la mediazione del Primo Ministro Giuseppe Conte.

Concorso scolastico straordinario non sicuro: cosa sta cambiando

Come ha sottolineato il ministro Azzolina, gli insegnanti che hanno i requisiti per partecipare al concorso (compresi 36 mesi di servizio) non saranno più sottoposti a un esame incrociato, ma a un testo con domande aperte, sempre al computer.

Il test sarà diverso per ogni classe di competizione. Di conseguenza, l’annuncio, che era già stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea alla fine di aprile (GU n. 34 del 28/04/2020), sarà modificato.

Quando si tiene la straordinaria competizione scolastica? Attualmente, la data in cui il test sarà possibile non è ancora nota. Inizialmente previsto per la fine di luglio, avrà luogo dopo l’estate, non appena il quadro epidemiologico lo consentirà.

Allo stesso tempo, i vincitori del concorso inclusi nel ruolo 2021/2022, che rientra nella quota per i posti per l’anno accademico 2020/2021, saranno riconosciuti per l’inizio del contratto, compresa l’anzianità, da 1 Settembre 2020.

“Le elezioni che facciamo oggi avranno conseguenze nei prossimi anni”, ha dichiarato il ministro. “Abbiamo 78.000 insegnanti da impiegare nel primo e nel secondo ciclo tra competenze regolari e straordinarie.

Migliaia di giovani che si stanno preparando da molto tempo e vogliono l’opportunità di iniziare a insegnare appartengono anche alle ambizioni. ”

Corsi sostitutivi e abilitanti

Oltre ai cambiamenti nella straordinaria concorrenza per i lavoratori insicuri, il decreto contiene anche notizie sui sostituti e su come diventare insegnanti.

Le classificazioni degli alternatori saranno aggiornate, provincializzate e digitalizzate.

L’Ufficio Territoriale del Ministero supervisionerà l’intero processo e assegnerà dei supplenti; Inoltre, la presentazione delle domande sarà informatizzata per garantire un processo più rapido ed efficiente.

Si prevedeva inoltre di istituire un tavolo di discussione, presieduto dal ministro, per avviare “possibili percorsi periodici” per diventare insegnanti.

Pertanto, anche i neolaureati possono beneficiare di un metodo di accesso all’insegnamento con un’istruzione adeguata.

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