(Money.it) Chi aspira al posto fisso non può lasciarsi scappare l’opportunità offerta dai concorsi pubblici in uscita nel 2023. Diversi i bandi in programma per le assunzioni nella Pubblica amministrazione, alcuni dei quali già annunciati da mesi e per questo motivo particolarmente attesi.
A tal proposito, di recente la normativa sui concorsi pubblici è stata modificata proprio per consentire assunzioni più rapide così che la Pubblica amministrazione possa contare nel minor tempo possibile sulla forza lavoro necessaria per mettere a punto i progetti del Pnrr.
Nel dettaglio, viene stabilito che fino al 2026 le Pubbliche amministrazioni potranno prevedere – per i soli profili non apicali – bandi di concorso senza prova orale.
Saranno le singole amministrazioni a decidere a riguardo, in base all’urgenza: se i tempi sono stretti, allora, saranno autorizzate a procedere con le sole prove scritte, diversamente potranno – sempre per libera scelta – fissare anche una prova orale.
Molti dei bandi in uscita nei prossimi mesi, quindi, potrebbero avere questa caratteristica: una buona notizia anche per chi vi concorre, i quali possono così risparmiarsi l’ansia dell’esame orale e puntare tutto sullo scritto (solitamente a crocette).
Ma quali sono questi bandi? Ovviamente elencarli tutti non è possibile: concentriamoci su quelli più importanti (se non altro per il numero di assunzioni in programma).
Concorso Agenzia delle Entrate
Il 2022 è stato l’anno del concorso Inps: il 2023 sarà quello dell’Agenzia delle Entrate. A tal proposito, è stata la stessa Agenzia a preallarmare coloro che intendono partecipare confermando che nel 2023 è in programma l’assunzione di 4.500 funzionari (quindi laureati) appartenenti a diversi profili professionali, quali:
- Funzionari esperti in ambito fiscale e tributario
- Funzionari esperti in servizi di pubblicità immobiliare
- Funzionari esperti in attività legale
- Funzionari esperti in logistica e approvvigionamenti
Questo bando dovrebbe prevedere anche una prova orale oltre agli scritti, la quale verrà sostenuta solo al termine di un periodo di tirocinio retribuito (della durata di 6 mesi). L’uscita è in programma entro la fine dell’estate.
Concorso Ministero della Cultura
Buona parte delle risorse in arrivo con il Pnrr serviranno per potenziare la macchina amministrativa, partendo dai ministeri. A tal proposito, per il ministero della Cultura sono in programma – stando ai fabbisogni indicati dall’ente – ben 2.942 assunzioni nel 2023, ma non tutte da concorso visto che per larga parte si provvederà allo scorrimento delle graduatorie già in essere.
Sicuramente, in quanto già annunciati, sono in programma le assunzioni per mezzo di concorso di 200 assistenti di area II (F2) a cui potranno partecipare anche i diplomati, come pure quel
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